BAROLO DOCG GALINA 2020 - CRISSANTE ALESSANDRIA

NOTE SENSORIALI:

Alla vista, si presenta con un rosso granata brillante, e nel calice disegna archetti stretti e rapidi, sintomo di un vino dotato di buona acidità e struttura. Il bouquet è intenso e avvolgente, con profumi di frutti rossi maturi (ciliegia, mora), albicocca appassita e una delicata vaniglia che si fonde con leggere note mentolate, rivelando la complessità e la profondità tipiche di un grande Barolo. Al palato è caldo, equilibrato e vellutato, di corpo pieno ma mai eccessivo, con tannini nobili, morbidi e setosi, capaci di sostenere il sorso con eleganza e finezza. Il retrogusto asciutto, armonioso e persistente lascia piacevoli tracce di frutta rossa e spezie dolci, confermando la qualità e la capacità evolutiva del vino.

CURIOSITÁ:

Il Barolo Galina nasce da un'attenta selezione di Nebbiolo clone Michelet, coltivato nel rinomato cru Galina, situato nel cuore di La Morra, uno dei territori più vocati e apprezzati per la produzione di Barolo. Le vigne, con una superficie di 0,8 ettari, si trovano ad un’altitudine compresa tra 280 e 300 metri sul livello del mare, con esposizione a sud, garantendo così un’ottimale maturazione delle uve. Il terreno calcareo-argilloso, arricchito da tracce di sabbia fine e marne in profondità, conferisce al vino una mineralità distintiva, che si traduce in freschezza e complessità aromatica. L’annata, grazie alla vendemmia manuale e selettiva, offre uve sane e perfettamente mature, raccolte nel momento ideale per esaltare la qualità. La vinificazione prevede una lunga fermentazione di circa quattro settimane in vasche d’acciaio termocondizionate a contatto con le bucce, con frequenti rimontaggi per estrarre colore, tannini e profumi in modo equilibrato. Subito dopo la fermentazione alcolica, il vino esegue la fermentazione malolattica in acciaio riscaldato a 20 °C, per mantenere una struttura fresca e rotonda. L’affinamento, cruciale per la sua eleganza, avviene per 18-24 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia non tostate da 43 ettolitri, scelta che permette di preservare i delicati aromi fruttati e floreali tipici del Nebbiolo senza sovrastarne la finezza con note di legno troppo marcate. Dopo l’imbottigliamento, il Barolo Galina riposa altri 24 mesi in bottiglia nella cantina sotterranea, in condizioni di buio e temperatura controllata, affinando ulteriormente struttura e complessità.