SAN EIZE-ENSÈ TASTING BOX - IL METODO ANCESTRALE CHE HA FATTO LA CHAMPAGNE

“Le Origini delle Bollicine”

Prima che lo Champagne diventasse leggenda, le prime bollicine di Francia nacquero altrove.
Nel Sud, tra i colli del Languedoc, i monaci benedettini avevano già scoperto il mistero della rifermentazione naturale, molto prima che Dom Pérignon perfezionasse il metodo a Hautvillers. Qui, in questa terra di luce e vento, le uve maturavano sotto il sole mediterraneo e il vino prendeva vita da solo, seguendo il ritmo della natura.

È proprio da questo spirito che nasce la nostra box dedicata alle origini delle bollicine francesi — un viaggio tra due visioni della purezza e del tempo: quella di André Beaufort in Champagne, e quella di Lionel Boutié nel cuore del Languedoc.

1 MÉTHODE CHAMPENOISE BRUT NATURE "SAN EIZE" 2022 – ANDRÉ BEAUFORT
L’eleganza del Nord. Una cuvée che unisce rigore e libertà, realizzata senza dosaggio, con rifermentazione in bottiglia secondo il metodo classico. André Beaufort, pioniere del biologico in Champagne, lavora ogni annata come un equilibrio tra energia vitale e silenzio del tempo.

1 METODO ANCESTRALE BIO BLANC DE BLANCS BRUT NATURE "SAN ENSÈ" 2023 – LIONEL BOUTIÉ, DOMAINE RICARDELLE DE LAUTREC
L’anima del Sud. Qui il vino nasce spontaneamente, come si faceva secoli fa: la fermentazione inizia in vasca e termina in bottiglia, senza aggiunta di zuccheri o lieviti. È il metodo ancestrale, la forma più antica e naturale di spumantizzazione. Il risultato è un bianco autentico, vivo, con bollicine sottili e un profilo più rustico e sincero, capace di raccontare la terra da cui proviene.

1 METODO ANCESTRALE BIO SYRAH ROSÉ "SAN ENSÈ" 2024 – LIONEL BOUTIÉ, DOMAINE RICARDELLE DE LAUTREC
Una Syrah in veste di rosé frizzante, dal colore delicato e dal profumo di fiori e piccoli frutti rossi. Freschezza immediata e carattere schietto, senza filtrazioni, senza compromessi.

Che cos’è il metodo ancestrale

Il metodo ancestrale è la forma più antica di spumantizzazione: il vino fermenta naturalmente e viene imbottigliato prima che la fermentazione finisca. I lieviti ancora attivi continuano a lavorare in bottiglia, creando una presa di spuma spontanea — senza zuccheri aggiunti, senza dégorgement, senza dosaggio.
Le bollicine sono più morbide, il vino più autentico e vibrante, con una leggera torbidità che testimonia la sua vitalità. È la purezza assoluta, quella che ha dato origine a tutte le bollicine che conosciamo oggi.