- abbinamenti Carne cruda, salumi non troppo stagionati, antipasti caldi e freddi, primi piatti anche di marcata sapidità e preparazioni a base di carni bianche. Dopo qualche anno di bottiglia diventa un vino perfetto da abbinare a formaggi anche stagionati.
- alcol 14%
- annata 2019
- denominazione Colli Tortonesi Timorasso Docg
- filosofia Vegana
- formato 0,75 l
- giudizio 3k 8/10
- regione Piemonte (Italia)
- temperatura di servizio 10-12°
- vitigni Timorasso 100%
NOTE SENSORIALI:
Colore giallo intenso con riflessi verdolini; al naso sentori fruttati che ricordano la pera, la pesca e floreali come fiori di acacia e biancospino; si percepisce inoltre una caratteristica la nota di miele. Dopo 2/3 anni si avvertono maggiormente le note minerali, in alcuni casi accentuate dal sentore tipico di idrocarburo, impreziosendo il vino. In bocca risulta secco, caldo e morbido, molto equilibrato; non presenta spigoli e nel finale si può percepire bene una buona acidità che dona molta lunghezza e persistenza al palato.
CURIOSITÁ:
Le uve derivano da più vigneti situati nel comune di Monleale, con esposizione sud-est e sud-ovest. Il terreno è calcareo-argilloso. La fermentazione, di circa 4 settimane viene effettuata in parte in ceramica, in parte in tina di legno e in parte in acciaio. Non viene svolta la fermentazione Malolattica.
Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano cominciato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola.
A partire dagli anni '60, è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentrandosi sempre più su una produzione di qualità elevata, e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora a esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano. Alfredo peraltro fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti, in un'epoca come quella degli anni '60 in cui il Barolo non era concepito come un vino da singoli ""cru"", bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portando oggi l'arneis a essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio.
Nel 1970 Luciana e Alfredo, grandi appassionati d’arte, grazie all’amicizia con alcuni artisti, iniziano a cambiare il volto delle loro etichette. Dal 2000, col ritiro dall’attività dei genitori, Mario Cordero e Luca Currado acquisiscono l’intera proprietà aziendale continuando l’attività produttiva sempre nel più grande rispetto della tradizione ma con mentalità aperta ed evolutiva, nella ricerca della massima qualità e piacere del vino. Dai 35 ettari vitati di proprietà sono prodotti il Dolcetto e la Barbera “TreVigne”, l’Arneis e il Moscato d’Asti Cascinetta, i “cru” Rocche, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero nel Barolo, Masseria nel Barbaresco, Scarrone e Vigna Vecchia nel Barbera d’Alba, e, dal 1996, La Crena nel Barbera d’Asti.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.