L'azienda Piero Benevelli è di tradizioni antiche, poiché ai primi del '900 il nonno Filiberto, tornato dall'America, acquistò la "Cascina del Pilone" prima sede della cantina. Le cose nel tempo mutarono, si coltivava la vite ma non come lavoro primario, sino a quando nel 1974, Piero Benevelli acquistò 5 ettari di terreno nei pressi di Monforte d'Alba concentrandosi sulle uve tradizionali piemontesi. Oggi la cantina è condotta dal figlio di Piero, Massimo, che già in adolescenza si era avvicinato al mondo della viticoltura, imparando dal padre il principio cardine che ancor'oggi risulta essere il più importante: per fare del buon vino, bisogna avere buona uva.

Da anni Massimo attua principi biologici nelle sue vigne, che si estendono principalmente attorno alla Ravera di Monforte, nell'estremo Sud Est della zona di produzione del Barolo, perfetto connubio tra la forza e struttura dei terreni di Serralunga, e quell'eleganza tipica della parte più sabbiosa della Bussia. La cantina produce circa 40 mila bottiglie, suddivise tra Barolo, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, ed una piccolissima produzione di Freisa.