BRUNO GIACOSA

BARBARESCO RISERVA DOCG "ASILI" ETICHETTA ROSSA 2016 - BRUNO GIACOSA

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€420
  • abbinamenti Perfetto con abbinamenti raffinati, con piatti strutturati a base di carni rosse e selvaggina nobile.
  • alcol 14,5%
  • annata 2016
  • denominazione Barbaresco DOCG
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 10/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 16-18°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

L'Asili scende nel calice con colore rosso rubino virante verso il granato, tipico del Nebbiolo. Liquido immenso, non c'è che dire, e lo si percepisce dalla prima olfazione che disegna un ritratto di Langa rivisitato in chiave femminile. C'è dunque la liquirizia e il lampone, ma la scena è dominata da svolazzi floreali, quasi lisergici, che riportano a mazzi di rose canine e viole. Il sorso non tradisce le aspettative, è serrato ma solare al tempo stesso, come da grande Barbaresco, e rivela un tannino di grana finissima perfettamente incastonato. Lunghissima la persistenza. Indimenticabile assaggio, è vino da provare almeno una volta nella vita, e potendo anche di più. Magico.

CURIOSITÁ:

Etichetta mitica, quella "rossa" di Giacosa. Riserva del grande Barbaresco Asili, prodotta solo nelle annate grandiose, come questa del 2011. Vinificato con uve nebbiolo in purezza vendemmiate esclusivamente nel rinomato cru Asili, la Riserva, dopo la fermentazione, segue una lunga sosta in botti grandi e bottiglia.

La storia di Bruno Giacosa parte da molto lontano: una storia di sacrifici e di grandi vini. Tutto comincia durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Bruno, appena quindicenne, abbandona gli studi e comincia a lavorare accanto al padre Mario, nella cantina fondata dal nonno Carlo nel 1900. Ricordando quei primi momenti Bruno ha recentemente raccontato: "allora ero un ragazzo, e quindi non bevevo vino, però ho avuto subito un buon naso, nel senso che ho capito che facendo attenzione agli aromi che escono prima mangiando l’uva in tempo di vendemmia, poi assaggiando il mosto in fermentazione, e quindi il vino, si possono capire quasi tutte le cose che servono". Passione ed entusiasmo animano Bruno che impara con umiltà tutti i segreti del mestiere. Inizialmente la cantina della famiglia Giacosa vinifica solo uve acquistate dai conferitori, scelti tra i migliori produttori delle Langhe. Ma sarà solo nel 1982, con l’acquisto da parte di Bruno del vigneto Falletto a Serralunga, che inizierà la produzione del prestigioso Barolo Falletto; nel 1996 acquisterà i cru Asili e Rabajà, ormai conosciutissimi in quanto danno vita ad indimenticabili Barolo e Barbaresco. L'amore di Bruno Giacosa per i grandi vini e la sua meticolosa ricerca della perfezione non ammettono deroghe: la qualità deve essere assoluta. Se, per esempio, la vinificazione di un'annata non soddisfa i suoi criteri, il vino non si imbottiglia! Solo grazie ad un approccio virtuoso e tradizionale in vigna e in cantina e a questa rigida selezione i vini di Bruno Giacosa si dimostrano sempre sublimi e incomparabili, conosciuti in tutto il mondo e salutati dagli esperti e dai critici come tra le migliori espressioni delle Langhe.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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