TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI DI GRÈSY

BARBARESCO DOCG "MARTINENGA" 2016 MAGNUM - MARCHESI DI GRESY

FG icon
€125
  • abbinamenti Vino ideale da bere in abbinamento con piatti importanti a base di carni rosse, formaggi stagionati e primi piatti dai ricchi condimenti.
  • alcol 14,5%
  • annata 2016
  • denominazione Barbaresco DOCG
  • filosofia tradizionale
  • formato 1,5 l
  • giudizio 3k 9/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 18-20°
  • vitigni Nebbiolo 100%

PERCHE' CI PIACE. Il Barbaresco DOCG "Martinenga" dei Marchesi di Grèsy è un vino importante, in cui l'indole elegante la si deve al vigneto; quest'ultimo, infatti, che dà anche il nome al vino, sorge all'interno di uno splendido anfiteatro naturale che si affaccia a sud sulle colline di Barbaresco e, a ovest, sul fiume Tanaro: la perfetta esposizione, la complessità microclimatica e la particolare conformazione del terreno donano al vino un’armonia senza pari. In definitiva, il "Martinenga" è un Rosso di grande razza, a cui è impossibile rinunciare.

NOTE SENSORIALI:

Il bouquet è intenso ed equilibrato, con sentori fruttati di ribes e confettura di frutta rossa, con nuances di viola, tabacco dolce e cioccolato sul finire. Dal sapore vellutato, peno, armonico, con un ricco patrimonio di tannini che donano corpo e struttura, nonché freschezza e una notevole persistenza. PERCHÉ CI PIACE Il Barbaresco Gaiun Martinenga dei Marchesi di Gresy è un vino di notevole struttura ed eleganza, nato nel 1982 da una selezione del vigneto Martinenga verso il territorio Asili, prodotto esclusivamente nelle migliori annate si presenta con une colore rosso granato brillante, con sfumature aranciate.
Le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy sono parte della storia vitivinicola piemontese e le sue radici affondano alla fine del XVIII secolo quando il marchese di Abbateona donò Martinenga alla famiglia Grésy.

Il matrimonio di Carlo di Grésy con Giulia Pellizzari, avvenuto nel 1899, portò in dote i terreni posti nella zona del Monferrato e cioè La Serra e Monte Colombo e fu proprio Carlo di Grésy che fece costruire Villa Giulia presso il colle di Monte Aribaldo.

Esiste però traccia di una prima acquisizione nel 1650 di terreni nei pressi di Treiso da parte dei Marchesi di Grésy. Riguardo i Marchesy di Gresy si parla di tenute perché in realtà si tratta di 4 tenute distinte anche se la principale resta quella nello splendido anfiteatro vitato di Martinenga, nel cuore della denominazione Barbaresco. Le altre sono quelle di Monte Aribaldo, a Treiso, di La Serra, a Cassine, e di Monte Colombo, sempre adiacente a La Serra.

Fu Alberto di Grésy, nel 1973, a fondare la cantina Marchesi di Grésy per produrre in proprio vino a partire dalle uve della Tenuta Cisa Asinari, già proprietà di famiglia e che precedentemente venivano vendute. L'amore per questa terra lo portò a trasferirsi in pianta stabile a Martinenga in modo da poter concentrare i propri sforzi e la propria passione in questo splendido angolo di Barbaresco.

L’estensione vitata è oggi di circa 45 ettari di vigneti distribuiti nelle diverse tenute delle Langhe e del Monferrato.
La sostenibilità è oggi un punto importante per la tenuta Marchesi di Grésy, con un occhio particolare sia al risparmio energetico che alla riduzione dell’impatto ambientale e per questo motivo la barriccaia è stata completamente interrata ottenendo, insieme ad una riduzione del consumo del suolo, anche condizioni ideali di isolamento per ottenere sempre le condizioni ottimali per l’affinamento.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

Ti potrebbe anche interessare

Visti di recente