MICHELE CHIARLO

Barolo Docg "Cerequio" 2015 - Michele Chiarlo

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€52,50 €65
  • abbinamenti Perfetto da bere con carne rossa in umido, carne arrosto grigliata, risotto ai funghi, selvaggina, formaggi stagionati.
  • alcol 14%
  • annata 2015
  • denominazione Barolo DOCG
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 8/10
  • premi Robert Parker 95/100 - Veronelli 2013 93/100 - Vitae AIS - Gambero Rosso 2/3
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 18-20°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

Il Barolo “Cerequio” si manifesta all’occhio con un colore tipicamente rubino, limpido e accattivante, connotato da leggeri riflessi tendenti al granato nell’unghia. Affascinante il ventaglio di profumi che si spiegano lentamente al naso, dove fiori appassiti si alternano alla piccola frutta matura e a sensazioni più balsamiche e mentolate. In bocca è di ottimo corpo, muscolare, con un sorso in cui dominano un tannino elegante e un gusto piacevolmente fresco. Un rosso che non necessita di troppe parole quanto di un assaggio concentrato, teso ad assaporarne appieno le qualità.

CURIOSITÁ:

Questo Barolo “Cerequio” fa rivivere, sorso dopo sorso, una delle zone più vocate alla viticoltura delle Langhe piemontesi. Cerequio è infatti una fra le più prestigiose menzioni geografiche aggiuntive dell’intera denominazione del Barolo, dove la cantina Michele Chiarlo può vantarsi di possedere ben 3 ettari di vigneti. Da questa terra nasce un vino rosso strutturato, dove il sorso colpisce il palato con incisività ed espressività, raccontando il profilo migliore dell’uva utilizzata, il Nebbiolo. Un’etichetta che mette d’accordo il parere della critica mondiale, e che va riservata a quelle occasioni dove ciò che si beve ha la sua importanza. Il vino “Cerequio” è un Barolo che nasce dalle uve di Nebbiolo coltivate proprio all’interno del cru di Cerequio, uno dei più prestigiosi dell’intera DOCG, i cui suoli sono tra i più antichi delle Langhe. Siamo all’interno di un terroir di formazione tortoniana, dove dominano marne calcaree; i vigneti della cantina Michele Chiarlo sono orientati verso sud e sud-ovest, e le piante hanno un’età media di circa 30-40 anni. Gli acini, una volta raccolti durante la vendemmia, fermentano alcoolicamente in tini di rovere, macerando per 20 giorni. Si procede poi con la fase di maturazione, in cui il vino rimane dapprima per 24 mesi in botti di rovere, e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 12 mesi in vetro.
L’azienda Michele Chiarlo fu fondata nel 1956 da Michele Chiarlo a Calamandrana, nel cuore dell’astigiano, producendo la prima annata di Barolo nel 1958. Durante gli anni seguenti la cantina, a conduzione rigorosamente famigliare, si sviluppò notevolmente, grazie agli importanti acquisti effettuati nelle migliori zone delle Langhe, aggiudicandosi, nel 1987 e nel 1989, terreni a Cerequio e a Cannubi. Oggi l’azienda si sviluppa su circa 110 ettari vitati, di cui 60 sono di proprietà e i restanti 50 con contratti di affitto a lungo termine, dando vita a poco più di un milione di bottiglie. La conduzione è affidata ai figli di Michele, Alberto e Stefano: il primo si occupa dello sviluppo commerciale, mentre il secondo è enologo. Nei vigneti si coltivano solo uve autoctone, concentrandosi su nebbiolo, barbera, cortese e moscato; in cantina la filosofia mira a esaltare le caratteristiche che contraddistinguono il vitigno contestualizzato in un determinato terroir, cercando per i vini rossi di utilizzare moderatamente il legno, affinando i vari crus secondo il metodo tradizionale, in botti grandi o tonneaux. Obiettivo fondamentale che viene perseguito dalla Michele Chiarlo è quello della sostenibilità, concetto caro alla famiglia sin dagli anni ’90, quando si iniziarono le prime applicazioni di lotta integrata, fitofarmaci selettivi e ulteriori pratiche naturali. Un percorso virtuoso, che si rinnova nel tempo: nel 2007 infatti si è iniziato un progetto, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, che mira alla sostenibilità totale della filiera, sino alla tavola dei consumatori. I Chiarlo sono persone dinamiche, attente ai tempi moderni, come testimonia l’ambizioso progetto di hospitality inaugurato con il “Palais Cerequio”, struttura ricettiva ideale per coloro che vogliono concedersi qualche giorno di riposo in un mondo dove è il vino a essere protagonista assoluto. Una ventina di etichette eccellenti in totale, dal Barolo al Barbaresco, dal Gavi alla Barbera: bottiglie che, sorso dopo sorso e vendemmia dopo vendemmia, si confermano nell’olimpo dei migliori vini italiani.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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