VIETTI

BAROLO DOCG "BRUNATE" 2003 MAGNUM (CASSA LEGNO) - VIETTI

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€390
  • abbinamenti Perfetto da bere con carne sia rossa che bianca; selvaggina, arrosti e maiale possono essere abbinamenti di gran pregio. Lo si può degustare, inoltre, affiancato a formaggi molto stagionati.
  • alcol 14,5%
  • annata 2003
  • denominazione Barolo Docg
  • filosofia Tradizionale
  • formato 1,5 l
  • giudizio 3k 10/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 16-18°
  • vitigni Nebbiolo 100%

CURIOSITÁ:

Da uno dei più importanti cru del comune di La Morra, Brunate, nasce questo Barolo di Vietti. Viti di 43 anni di età, 23 giorni di fermentazione con macerazione sulle bucce. Affinamento di 32 mesi in barriques e botti grandi di rovere e un anno in bottiglia. Un grande Barolo semi-tradizionale, da lunghissimo invecchiamento.

NOTE SENSORIALI:

Alla vista rosso rubino intenso, tende al granato nel corso del tempo. Al naso molto ricco e speziato, con sentori di ciliegia matura, di confetture di frutti rossi e a tratti di cuoio e pietra focaia. Il bouquet olfattivo può notevolmente ampliarsi col passare del tempo. In bocca sicuramente equilibrato, sviluppa dei tannini non troppo aggressivi ed una piacevole morbidezza.
Vignaioli da quattro generazioni, fu Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe.
Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano cominciato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola.
A partire dagli anni '60, è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentrandosi sempre più su una produzione di qualità elevata, e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora a esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano. Alfredo peraltro fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti, in un'epoca come quella degli anni '60 in cui il Barolo non era concepito come un vino da singoli ""cru"", bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portando oggi l'arneis a essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio.
Nel 1970 Luciana e Alfredo, grandi appassionati d’arte, grazie all’amicizia con alcuni artisti, iniziano a cambiare il volto delle loro etichette. Dal 2000, col ritiro dall’attività dei genitori, Mario Cordero e Luca Currado acquisiscono l’intera proprietà aziendale continuando l’attività produttiva sempre nel più grande rispetto della tradizione ma con mentalità aperta ed evolutiva, nella ricerca della massima qualità e piacere del vino. Dai 35 ettari vitati di proprietà sono prodotti il Dolcetto e la Barbera “TreVigne”, l’Arneis e il Moscato d’Asti Cascinetta, i “cru” Rocche, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero nel Barolo, Masseria nel Barbaresco, Scarrone e Vigna Vecchia nel Barbera d’Alba, e, dal 1996, La Crena nel Barbera d’Asti.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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