CAPPELLANO

Barolo Docg "Otin Fiorin - Piè Franco" 2014 - Cappellano

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€780
  • abbinamenti Perfetto da bere con carne rossa in umido, carne arrosto e grigliata, selvaggina, formaggi stagionati.
  • alcol 13%
  • annata 2014
  • denominazione Barolo DOCG
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 10/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 18-20°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

Il Barolo della cantina Cappellano affascina per il suo colore rosso rubino limpido e trasparente con riflessi granati tipici. Al naso è elegante ed emozionante; si passa da caldi sentori di frutta rossa come ciliegia e prugna in accostamento a note fini di fiori per poi virare su profumi più terziari di liquerizia, cioccolato e pepe nero che stuzzicano il naso e ci catapultano in un viaggio nel passato. In bocca è robusto e dinamico, il tannino, ben presente, non infastidisce il palato ma lo avvolge e lo coccola invogliando la permanenza nella cavità orale. Un vino che dopo anni è ancora fresco e intensamente piacevole.

CURIOSITÁ:

“Otin Fiorin – Piè Franco” è un Barolo imbottigliato e prodotto dalla cantina Cappellano, monumento dell’enologia piemontese, che fin dal 1860 vede una gestione famigliare e che è ricordata per aver contribuito alla nascita dell Barolo Chinato. Negli anni cinquanta la maggior parte dei terreni è stata frammentata, oggi solamente cinque ettari sono ancora della famiglia Cappellano, ma sono sfruttati al meglio, prediligendo piccole produzioni ma grandissima qualità. Questa bottiglia rappresenta un ritorno alle origini, la capacità di donarci un vino elegante e perfetto, difficile da dimenticare. Il Barolo “Otin Fiorin – Piè Franco” è ottenuto da uve Nebbiolo in purezza provenienti da antiche piante a piede franco, ovvero senza innesto americano post fillossera; caratteristica particolarmente rara che rende questa bottiglia già di per sé rara e unica. La vigna è sita a Serralunga d’Alba, nelle Langhe, zona vocata alla produzione di questa tipologia di vini. Le viti sono coltivate seguendo la tradizione di famiglia; senza utilizzo di diserbanti e prodotti chimici, scegliendo la strada dell’agricoltura biologica rispettando natura e territorio. In cantina la vinificazione prevede che la fermentazione a contatto con le bucce sia spontanea con lieviti indigeni e l’affinamento sia lungo, almeno 18 mesi, in botte grande in modo da ammorbidire e arricchire il liquido senza stravolgerne le caratteristiche intrinseche date dalla qualità dei grappoli.

La storia della cantina Cappellano ha inizio nel 1870, quando il notaio Filippo Cappellano, ricco possidente dell'Albese, fonda la cantina accorpando un patrimonio di 60 ettari di terreno coltivato a vite. Alla sua morte gli subentra prima il figlio Giovanni, enologo, e poi Giuseppe, farmacista: il primo, dotato di grande competenza e spirito imprenditoriale, ristruttura la cantina e si fa promotore di progetti innovativi, volti alla valorizzazione del territorio e dei prodotti delle Langhe; il secondo inventa prima le gelatine d'uva e poi il Barolo Chinato, che rimane ancora oggi un monumento dell'enologia italiana.

Il Barolo Chinato della famiglia Cappellano venne creato utilizzando una ricetta rimasta segretissima: vengono aggiunte al Barolo delle spezie in dosi sapienti, che anche oggi rendono questo vino inimitabile. Dopo la morte di Giuseppe nel 1955, il grande patrimonio di famiglia viene frammentato e disperso. Solo alla fine degli anni ‘60 Teobaldo Cappellano, nato e cresciuto in Eritrea, torna a Serralunga e decide con coraggio e con notevoli sacrifici di riappropriarsi del marchio Cappellano e di ricostruire la cantina, potendo contare su soli 5 ettari di vigneto. Anarchico, sognatore e anticonformista, Teobaldo riuscì con grandi sacrifici a ricostruire il nome di Cappellano, puntando su piccole produzioni e su un'altassima qualità. Oggi il figlio Augusto, quinta generazione della famiglia, prosegue questa gloriosa tradizione, con passione, competenza e rispetto della tradizone familiare e del territorio.

Il fiore all'occhiello della cantina Cappellano è sempre il Barolo Chinato, che strega e conquista chiunque lo assaggi, ma la produzione può contare anche di una piccola produzione di vini tipici del territorio (Barolo, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto). Seguendo le tradizioni di famiglia, Augusto non fa uso di diserbanti e prodotto chimici, scegliendo la strada dell'agricoltura biologica, nel rispetto della natura e del territorio. I vini della cantina Cappellano non sono presenti sulle guide per una scelta precisa di Augusto, che non fornisce assaggi ai critici, ma lascia che a parlare siano la qualità e l’incredibile personalità delle sue bottiglie.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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