- abbinamenti Carne rossa in umido, pasta al sugo di carne, affettati e salumi, carne arrosto e grigliata, risotto ai funghi, selvaggina.
- alcol 14%
- annata 2019
- denominazione Dogliani DOCG
- filosofia tradizionale
- formato 1,5 l
- giudizio 3k 8/10
- regione Piemonte (Italia)
- temperatura di servizio 16-18°
- vitigni Dolcetto 100%
NOTE SENSORIALI:
Rosso carminio Fresco e fruttato, con sentori di lampone e prugna, qualche piacevole nota erbacea di menta e lievi aromi minerali Asciutto e corposo, estremamente piacevole, dotato di una buona persistenzaCURIOSITÁ:
Il Dogliani Papà Celso è semplicemente uno dei migliori Dolcetti d’Italia. Erano gli anni ’60 quando Celso Abbona impiantò vicino a Dogliani i suoi primi vigneti di Dolcetto. Oggi suo figlio Marziano ha raccolto il testimone della produzione e ha dedicato questo stupendo Dolcetto al Papà Celso. Vitigno popolare delle terre di Langa, bevanda quotidiana da tempo immemore per i contadini di queste colline, il Dolcetto di Dogliani è un’uva testarda, capace di regalare vini freschi e fruttati di prugna rossa e lampone, resistenti al tempo e, in relazione alla loro giovane età dotati di un corpo straordinario, conferito loro dai suoli marnici del terroir che li produce. Se il Dolcetto di Dogliani, guadagnata la sua denominazione d’origine, è stato capace di travalicare le tavole rurali per giungere alla soglia del mondo dei grandi vini, il merito è certo anche di Marziano Abbona: nel cuore del Comune di Dogliani, la modernissima cantina elabora e matura, oltre a Nebbiolo, Barbera, Barolo e Arneis, il Dolcetto originario, che diverrà Papà Celso. Le uve, provenienti da vigneti vecchi almeno trent’anni, vengono fermentate in acciaio per sette giorni, maturate per dieci mesi, quindi travasate e affinate in bottiglia, al fine di sottolinearne la mineralità sottile che ben si accorda alla bevuta piacevolmente fresca propria del Dolcetto. Il Papà Celso è il vino perfetto per lasciarsi introdurre alle sorprese del terreno di Dogliani, un vino di grande classe che parla con consapevolezza e profondità delle storie di Langa.La storia della cantina Abbona nasce da coraggio e da fatica, da passione e da tradizione, da territorio e da qualità.
Nel cuore della DOCG Dogliani, da sempre a conduzione strettamente familiare, l’azienda Marziano Abbona è stata tra le prime realtà vitivinicole della zona a credere nella potenzialità e nell’eccellenza del dolcetto, varietà vitata che, di più tra le altre, ha regalato soddisfazioni e riconoscimenti alla cantina stessa.
Gestita attualmente dalla quarta generazione, l’impresa vitivinicola dispone di oltre cinquanta ettari vitati in totale, in cui trovano spazio, oltre al dolcetto, anche uve di nebbiolo, barbera, favorita, arneis e viognier, coltivate seguendo norme sostenibili e rispettose dell’ambiente e dell’ecosistema, ma soprattutto condotte ricalcando il metodo francese di classificazione degli appezzamenti, per cui ogni singola parcella viene esaltata nella sua qualitativa peculiarità. Tra i filari, le attenzioni sono massime, e ogni decisione agronomica adottata è razionale e oculata: i trattamenti sono ridotti al minimo, mentre si fa largo ricorso a pratiche non invasive, come l’inerbimento. Di contro, dal vigneto sono assolutamente banditi i prodotti sistemici e i diserbanti.
Partendo da queste premesse, si arrivano quindi a vendemmiare grappoli schietti e pregiati, che in cantina sono interpretati sfruttando le migliori tecnologie in fase di vinificazione, applicate sempre nel rispetto massimo di tipicità e terroir di provenienza. Vengono prodotte in questa maniera etichette espressive, profonde ed eleganti, caratterizzate da uno stile ormai inconfondibile, che affonda le proprie radici in antiche e lontane tradizioni.
Dal Dogliani “Papà Celso” al “San Luigi”, dalla Barbera d’Alba “Rinaldi” alla “Casaret”, si arriva al “Bricco Barone” e al “Garombello”, per poi passare al Barbaresco, al Barolo Pressenda, al Barolo Ravera e al Barolo Cerviano, per chiudere infine con i bianchi e con gli spumanti: sono tutte bottiglie, quelle che hanno sovraimpresso il nome “Marziano Abbona”, capaci di parlare la lingua della massima eccellenza enologica delle terre piemontesi.
Nel cuore della DOCG Dogliani, da sempre a conduzione strettamente familiare, l’azienda Marziano Abbona è stata tra le prime realtà vitivinicole della zona a credere nella potenzialità e nell’eccellenza del dolcetto, varietà vitata che, di più tra le altre, ha regalato soddisfazioni e riconoscimenti alla cantina stessa.
Gestita attualmente dalla quarta generazione, l’impresa vitivinicola dispone di oltre cinquanta ettari vitati in totale, in cui trovano spazio, oltre al dolcetto, anche uve di nebbiolo, barbera, favorita, arneis e viognier, coltivate seguendo norme sostenibili e rispettose dell’ambiente e dell’ecosistema, ma soprattutto condotte ricalcando il metodo francese di classificazione degli appezzamenti, per cui ogni singola parcella viene esaltata nella sua qualitativa peculiarità. Tra i filari, le attenzioni sono massime, e ogni decisione agronomica adottata è razionale e oculata: i trattamenti sono ridotti al minimo, mentre si fa largo ricorso a pratiche non invasive, come l’inerbimento. Di contro, dal vigneto sono assolutamente banditi i prodotti sistemici e i diserbanti.
Partendo da queste premesse, si arrivano quindi a vendemmiare grappoli schietti e pregiati, che in cantina sono interpretati sfruttando le migliori tecnologie in fase di vinificazione, applicate sempre nel rispetto massimo di tipicità e terroir di provenienza. Vengono prodotte in questa maniera etichette espressive, profonde ed eleganti, caratterizzate da uno stile ormai inconfondibile, che affonda le proprie radici in antiche e lontane tradizioni.
Dal Dogliani “Papà Celso” al “San Luigi”, dalla Barbera d’Alba “Rinaldi” alla “Casaret”, si arriva al “Bricco Barone” e al “Garombello”, per poi passare al Barbaresco, al Barolo Pressenda, al Barolo Ravera e al Barolo Cerviano, per chiudere infine con i bianchi e con gli spumanti: sono tutte bottiglie, quelle che hanno sovraimpresso il nome “Marziano Abbona”, capaci di parlare la lingua della massima eccellenza enologica delle terre piemontesi.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.