- abbinamenti Perfetto da bere con carne rossa in umido, pasta al sugo di carne, affettati e salumi, carni bianche in umido, formaggi stagionati.
- alcol 13,5%
- annata 2013
- denominazione Langhe D.O.C.
- filosofia tradizionale
- formato 0,75 l
- giudizio 3k 8/10
- premi Bibenda 4 viti - Gambero Rosso 2/3
- regione Piemonte (Italia)
- temperatura di servizio 16-18°
- vitigni Nebbiolo 100%
NOTE SENSORIALI:
Al naso emergono note floreali, di lamponi e sentori balsamici. All’assaggio è equilibrato e riprende quanto percepito all’olfatto; finale persistente.CURIOSITÁ:
Carismatico e vulcanico, Elio Altare è oramai considerato un punto di riferimento vinicolo delle Langhe. Le origini della cantina, che Elio guida con energia e passione, risalgono al 1948, quando nonno Giuseppe si trasferì da Dogliani a La Morra comprando pochi ettari di vigneto; ma l’anno fondamentale per la storia della cantina è il 1976, quando Elio, tornato da un viaggio compiuto in Borgogna per imparare le tecniche più innovative di coltivazione e produzione del vino, rivoluziona completamente la filosofia produttivia della cantina famigliare, sostituendo le vecchie botti con barrique e selezionando le vigne: fu allora che il padre lo diseredò, costringendolo a ricomprarsi, nel 1985, la cantina e i vigneti. I vini di Elio Altare sono frutto delle splendide caratteristiche del terroir ma anche di un'esausta sperimentazione. Eleganti, equilibratissimi e impeccabili, i vini di Elio Altare incarnano lo spirito moderno e internazionale delle Langhe: un patrimonio che non si finisce mai di scoprire, ma, soprattutto, di bere. È un vino fresco e rotondo questo “Giarborina” Langhe DOC della cantina Elio Altare. Macerazione a contatto con le bucce per 3-4 giorni in ambiente termo-controllato. Affina in barrique per 18 mesi.Carismatico e vulcanico, Elio Altare è oramai considerato un punto di riferimento vinicolo delle Langhe. Le origini della cantina, che Elio guida con energia e passione, risalgono al 1948, quando nonno Giuseppe si trasferì da Dogliani a La Morra comprando pochi ettari di vigneto; ma l’anno fondamentale per la storia della cantina è il 1976, quando Elio, tornato da un viaggio compiuto in Borgogna per imparare le tecniche più innovative di coltivazione e produzione del vino, rivoluziona completamente la filosofia produttivia della cantina famigliare, sostituendo le vecchie botti con barrique e selezionando le vigne: fu allora che il padre lo diseredò, costringendolo a ricomprarsi, nel 1985, la cantina e i vigneti.
La fama e il prestigio di cui gode oggi Elio Altare e l’eccellenza dei suoi vini mostrano come il tempo gli abbia dato ragione. Come 40 anni fa Elio, assistito dalla moglie e dalla figlia, supervisiona con scrupolo e attenzione i lavori in vigna e in cantina. La sua viticoltura è pulita e non fa uso di sostanze chimiche sintetiche, fertilizzanti o pesticidi. Fedele a criteri di semplicità e naturalezza, non opera filtrazioni e chiarificazione durante la fase produttiva, per non intaccare la struttura e la qualità del vino. Nel 2005, dalla collaborazione con Tonino Bonanni, è nato anche il progetto di Campogrande: una bella realtà vinicola in Liguria, nel territorio collinare delle Cinque Terre.
I vini di Elio Altare sono frutto delle splendide caratteristiche del terroir ma anche di un'esausta sperimentazione. Eleganti, equilibratissimi e impeccabili, i vini di Elio Altare incarnano lo spirito moderno e internazionale delle Langhe: un patrimonio che non si finisce mai di scoprire, ma, soprattutto, di bere.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.