MATTEO CORREGGIA

Roero Rosso Riserva Docg "Roche d'Ampsej" 2015 - Matteo Correggia

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€40
  • abbinamenti Perfetto da bere con carne rossa in umido, pasta al sugo di carne, carne arrosto e grigliata, selvaggina, formaggi stagionati.
  • alcol 14,5%
  • annata 2015
  • denominazione Roero DOCG
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 9/10
  • premi Veronelli 2013 93 / 100 Bibenda 2015 Gambero Rosso 2015 2 / 3
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 18-20°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

La Riserva Roero Rosso "Roche d'Ampsej" è un vino rosso corposo, espressione unica e inconfondibile del Nebbiolo piemontese. Dalle vesti rosse scure, sventaglia odori pregiati di viole appassite, di mora di bosco, di cannella e di torrefazione. Bocca morbida, in perfetta sintonia con l'olfatto, con un gusto pieno ed elegante.

CURIOSITÁ:

Il Roero Riserva Roche d’Ampsej è uno splendido nebbiolo di cui quasi possiamo far a meno di presentazioni. La cantina Matteo Correggia ci ha abituati negli anni a vini di altissimo livello, facendo del suo nome un sinonimo di garanzia, anche grazie alla passione e all’impegno con cui Ornella Costa dirige oggi l’azienda agricola. Il Roero, di cui il Roche d’Ampsej è un ottimo abasciatore, è fratello più illustri nebbioli langhetti. Un parente stretto che vive dall’altra sponda del fiume Tanaro, rispetto a Barolo e a Barbaresco, ma che dimostra egregiamente tutte le caratteristiche di questo vitigno «grande e misterioso», come amava definirlo Matteo Correggia. Dopo 18 mesi di affinamento in barrique, il nebbiolo Roero Riserva Roche d’Ampsej viene imbottigliato e prende il nome del cru Roche d’Ampsej, come la vigna di nebbiolo dai pendii sabbiosi e scoscesi che si affaccia sulle rocche tipiche del Roero.

Correva l’anno 1985 quando Matteo Correggia ereditò l’azienda agricola di famiglia, sulla riva sinistra del fiume Tanaro, laddove si coltivavano solo frutta e verdura. Caparbio e testardo, Matteo fece una scelta che allora sembrava folle: produrre vini in una terra ancora sottovalutata, in tempi non sospetti, quando il boom dell’enologia era ancora lontano da venire. E’ questa una storia tutta italiana di un coraggioso e appassionato visionario, che ha creduto nella sua terra e nel suo sogno. Oggi che Matteo non c’è più, strappato troppo presto alla vita, l’azienda è gestita con uguale orgoglio e coraggio dalla moglie Ornella Costa Correggia, che assieme ai figli si occupa dei 20 ettari vitati, dove crescono i vitigni simbolo del Roero: Nebbiolo, Barbera, Arneis e Brachetto. Sono vini figli di suoli sabbiosi, poveri di argilla e di limo, ma ricchi di sali minerali, quindi in grado di dare prodotti eleganti e complessi con bouquet ricchi e raffinati. I vigneti Marun, La Val dei Preti e Ròche d’Ampsèj rappresentano le migliore selezioni della cantina, su cui non sono ammessi compromessi. La vinificazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, mentre l’affinamento è effettuato in una cantina ricavata sotto la collina, a contatto con le millenarie marne ricche di fossili, dove l’umidità e la quiete regnano sovrani. Legni e fusti sono selezionati in funzione dei vini che sono destinati a ospitare, con un ricambio graduale, frutto di una pratica ventennale volta a evitare impatti olfattivi segnati dal legno. Le etichette, fedeli alla tradizione, riproducono i dolci declivi vitati dipinti da Coco Cano, baciati dal sole caldo del Roero.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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