GRAVNER

VENEZIA GIULIA IGT RIBOLLA GIALLA 1995- GRAVNER (Damaged label)

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€190
  • abbinamenti A tutto pasto, si esalta con tutte quelle preparazioni che richiamano la terra e i suoi ingredienti. Perfetto con primi a base di tartufi e funghi.
  • alcol 13%
  • annata 1995
  • denominazione vino da tavola del Friuli
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 10/10
  • regione Friuli Venezia Giulia (Italia)
  • temperatura di servizio 14-16°
  • vitigni Ribolla gialla 100%

NOTE SENSORIALI:

Giallo aranciato, luminosissimo. Al naso esprime un profilo olfattivo unico ed inimitabile: note di erbe aromatiche, di cera d’api, di albicocca e di pesca in confettura, di origano e di rosmarino, di salvia e di acqua marina aprono ad un assaggio pieno, profondo, materico. Lunghissimo, caratterizzato da una trama tannica appena accennata e di grande eleganza, chiude con un finale di interminabile purezza.

CURIOSITÁ:

Un vino mitico, figlio di un percorso decennale e che racchiude in sé tutto l’amore di Josko Gravner per la sua terra. Vinificato in anfore interrate per circa 7 mesi, senza l’aggiunta di lieviti selezionati e senza alcun controllo della temperatura, è vino che viene lasciato maturare per anni in grandi botti di rovere. Quello che ne deriva è un bianco irraggiungibile per energia, complessità e fascino. Il Venezia Giulia Ribolla Gialla IGT “Anfora” di Gravner è figlio di una lunghissima macerazione sulle bucce, da cui il colore aranciato, è vino che chiude un cerchio, che rappresenta tutte le potenzialità del Collio, della Ribolla Gialla e più in generale dei cosiddetti “orange wines”. Già oggi perfetto, è destinato ad una lunghissima vita in bottiglia.
Protagonista assoluto del vino italiano e della sua storia recente, Francesco Gravner, meglio conosciuto come Josko Gravner, è un vignaiolo il cui nome è intimamente legato a quel Collio goriziano che lui stesso ha contribuito a rendere famoso nel mondo intero. Un percorso che inizia lontano, quando ancora adolescente Josko comincia a vinificare le uve dei vigneti piantati intorno a casa. L’utilizzo dell’acciaio prima, e della barrique poi, segnano una strada che attraversa buona parte degli anni ’80 e ’90, fino alla svolta e all’introduzione in cantina delle anfore provenienti dalla Georgia, da cui deriva il nome dei suoi vini.
Una viticoltura, quella di Josko, che con il passare del tempo si è spogliata di ogni tecnicismo, naturale fino all’intransigenza, figlia di un attento lavoro in vigna, dove da oltre vent’anni è bandito ogni prodotto di sintesi. Gli oltre trenta ettari vitati, di cui la maggior parte di proprietà, sono situati in varie località del comune di Oslavia, in provincia di Gorizia.
A un’altitudine che varia tra i 150 e i 270 metri sul livello del mare, le viti godono di esposizioni ottimali e crescono su terreni tipicamente calcarei e marnosi. In vigna, si applicano un rigore e un metodo che riconducono alle più antiche credenze popolari del territorio e alle più remote tradizioni locali, con il tempo dimostratesi autentiche più di ogni altra cosa. In cantina, le lunghe macerazioni sulle bucce e le lunghissime maturazioni in legno, sono naturali conseguenze di un percorso volto alla valorizzazione non solo delle uve ma di tutto il territorio in sé.
È così che nascono vini unici, capaci di andare oltre ogni definizione legata al biologico o al biodinamico. Dalla Ribolla Gialla al “Breg Anfora”, dal “Rosso Gravner” al “Rosso Breg”, fino ad arrivare alle Riserve, possiamo scegliere una sola parola per definirli tutti: vini semplicemente infiniti.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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