PRUNOTTO

LANGHE NEBBIOLO DOC "OCCHETTI" 2023 - PRUNOTTO

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€16,90 €19
  • abbinamenti Questo vino si abbina perfettamente a piatti della tradizione piemontese, come agnolotti al sugo d'arrosto, brasato al Barolo e formaggi stagionati.
  • alcol 14%
  • annata 2023
  • denominazione Langhe Nebbiolo DOC
  • filosofia Tradizionale
  • formato 0,75 L
  • giudizio 3k 9/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 16-18°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

Nel calice, Occhetti 2023 si presenta con un colore rosso rubino intenso, con riflessi granati tipici del Nebbiolo. Al naso, offre un bouquet aromatico ricco e floreale, con sentori di violetta e rosa, accompagnati da note fruttate di ciliegia e lampone. Il palato è elegante e armonioso, con tannini fini e una buona acidità che ne garantiscono freschezza e longevità.

CURIOSITÁ:

Occhetti 2023 è un Nebbiolo elegante e raffinato, prodotto da Prunotto, storica cantina piemontese fondata nel 1904 e oggi parte del gruppo Antinori. Questo vino nasce da uve selezionate provenienti da terreni sabbiosi, ghiaiosi e calcarei delle Langhe albesi, che conferiscono al vino una struttura armonica e una finezza distintiva. L'annata 2023 è stata caratterizzata da un clima caldo e asciutto fino a metà maggio, seguito da abbondanti piogge concentrate nelle Langhe albesi. Le temperature sono tornate nella norma a partire da luglio, accompagnate da alcuni eventi temporaleschi. Queste condizioni climatiche hanno favorito una riduzione della produzione in termini quantitativi, ma non hanno inficiato la qualità e la maturazione delle uve. La vendemmia è avvenuta dal 4 al 14 ottobre. In cantina, le uve sono state diraspate e pigiate, con una macerazione di circa 7 giorni a una temperatura massima di 29 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima dell'inverno. Il vino è stato affinato per circa 16 mesi, esaltando la sua eleganza e complessità.

Erano gli inizi del XX secolo, il 1904 per la precisione, quando a Serralunga d’Alba venne fondata la cantina sociale “Ai Vini delle Langhe” la quale, però, dopo poco meno di vent’anni iniziò ad avere seri problemi di bilancio e fu messa in liquidazione. Nel 1922, Alfredo Prunotto scelse di rilevare la società, dandole nel contempo il proprio nome. Da allora, annata dopo annata, il successo è stato ininterrotto, e la cantina Prunotto ha iniziato a esportare vini in tutto il mondo. Nel 1954, lo stesso Alfredo Prunotto decise di cedere l’azienda all’amico enotecnico Beppe Colla, che a sua volta, quarant’anni più tardi, nel 1994, scelse di vendere la cantina alla famiglia dei Marchesi Antinori.
Attualmente, la tenuta Prunotto si estende su una superficie totale circa cinquanta ettari vitati, ripartiti tra alcune delle migliori zone vinicole piemontesi, come Bussia, Bric Turot e Costamiole. Tra i filari, le viti sono curate con rigore e costanza, allevate come fossero dei figli, e coltivate nel pieno rispetto di ambiente, natura ed ecosistema. In cantina, pur potendo contare sulle più moderne tecnologie enologiche, l’obiettivo principale rimane sempre quello di valorizzare ed esaltare ciò che la stagione e il territorio sono stati in grado di esprimere nel frutto.
È in questa maniera che l’impresa vitivinicola Prunotto arriva a proporre un’importante gamma di etichette, suddivise tra la linea classica e la linea delle selezioni, quest’ultima creata per esaltare i singoli cru. Dal Barolo al Barbaresco, passando per il Grignolino, per il Roero e per il Moscato d’Asti, si arriva alla Barbera e al Dolcetto: è così che, contraddistinti da uno dei nomi piemontesi più pregiati e rinomati enologicamente parlando, i vini Prunotto ormai da anni si fanno celebri interpreti di alcune delle denominazioni più prestigiose di tutto il Piemonte e non solo, dimostrandosi profondamente eleganti e oltremodo raffinati.

 

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 99€.

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