ARMENIA WINE COMPANY
ARENI RED DRY "SEVÚK" 2023 - ARMENIA WINE COMPANY
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alcol 13%
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annata 2023
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denominazione Areni Red Dry
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filosofia Tradizionale
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formato 0,75 L
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giudizio 3k 9/10
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regione Sasunik VIlage - Aragotsotn Region - Armenia
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temperatura di servizio 16-18 °C
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vitigni Areni 80%, Kakhet 20%
NOTE SENSORIALI:
Il Sevuk Red Dry di Armenia Wine si presenta nel calice di un rosso rubino con riflessi intensi. Al naso si percepiscono sentori di ribes nero, frutti rossi e spezie dolci sul finale; in bocca si avverte dolce, delicato ed elegante con tannini vivaci, ma ben integrati nella struttura finale. Ottimo in abbinamento con carni rosse cucina alla griglia, carni bianche in umido e primi piatti a base di verdure di stagione. Prodotto da avere e conservare con cura nella propria cantina personale per condividere e gustare nel calice un prodotto unico e dalla qualità rara.
CURIOSITÁ:
A condividere il titolo di patria d'origine del vino con la Georgia c'è l'Armenia: tutta la catena montuosa del Caucaso tra il mar Caspio e il mar Nero, a nord-est della Turchia, può essere considerata la zona d'elezione delle più antiche civiltà vitivinicole del mondo. Le condizioni geologiche e climatiche del Paese hanno favorito e favoriscono lo sviluppo del comparto del vino, grazie ai terreni di matrice vulcanica ricchi di calcare, alle altitudini considerevoli e alle estati secche. Uve raccolte e selezionate a mano fermentano insieme per poi macerare 14 giorni a contatto con le bucce. Vivace ma allo stesso tempo tannico.
La viticoltura armena ha oltre 6200 anni di storia. Si tratta, infatti, del più antico centro di domesticazione della vitis vinifera, che poi si è diffusa nelle regioni del Mediterraneo orientale e in Grecia. La regione si trova nella zona di confine tra il continente europeo e quello asiatico. Le testimonianze di quest’antica tradizione sono state rinvenute nella grotta di Areni, nella regione di Vayots Dzor, dove è stato scoperto un sito di vinificazione con di tini in argilla per le fermentazioni e la conservazione dei vini. Un processo di produzione del vino semplice e arcaico, rivalutato negli ultimi decenni anche da molti produttori europei, che hanno preso ispirazione proprio dall’Armenia per tornare alle origini del vino. L’area è caratterizzata da condizioni molto adatte alla viticoltura. I suoli sono piuttosto poveri e aridi, di antica natura vulcanica, pietrosa e sabbiosa. Il clima è continentale, con inverni lunghi e freddi ed estati calde e secche. Le vigne sono coltivate ad un’altitudine compresa tra gli 850 e i 1650 metri sul livello del mare e presentano una ricca biodiversità di vitigni autoctoni, che da millenni sono presenti in queste terre. Varietà antiche, che sono arrivate fino ai nostri giorni attraverso incroci spontanei, che sono spesso alle origini di molti vitigni della moderna viticoltura. Armenia Wine è nata proprio dal desiderio di tutelare, valorizzare e far conoscere questo straordinario patrimonio, unendo storia, tradizione e moderne conoscenze enologiche. Armenia Wine è una tenuta a conduzione familiare, che è stata creata nel 2006 con l’impianto delle prime vigne e con la costruzione della cantina nel 2008, attrezzata con tecnologie all’avanguardia, ma messe al servizio della tradizione. Da questo connubio tra savoir-faire e consuetudini del passato e modernità, nasce una gamma di vini di alta qualità, in grado di esprimere lo straordinario potenziale di questa terra, per molti secoli restata ai margini del mondo del vino internazionale. I vigneti si trovano nelle principali regioni del vino del Paese: Armavir, Ararat, Aragatsotn e Vayots Dzori. Tra i filari trovano spazio i vitigni autoctoni dell’Armenia, che danno voce all’espressione più autentica del terroir: Kangun, Areni, Karmrahyut, Haghtanak, Voskehat, Tshilar, Garan dmak, Rkatsiteli e Saperavi.
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