FERRANDO

CAREMA DOC "ETICHETTA NERA" 2020 - FERRANDO

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€98 €110
  • abbinamenti Ottimo accostato a carni rosse, stracotti, cacciagione e formaggi stagionati.
  • alcol 14%
  • annata 2020
  • denominazione Carema DOC
  • filosofia Tradizionale
  • formato 0,75 L
  • giudizio 3k 9/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 16-18°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

Il vino si presenta con un colore rosso granato intenso, limpido e profondo. Al naso sprigiona aromi eleganti e complessi: frutti di bosco maturi, ciliegia nera, more, con delicate sfumature floreali di violetta e spezie dolci come vaniglia e pepe, insieme a note leggermente terrose e balsamiche. In bocca è di grande struttura: avvolgente, caldo, con una trama tannica robusta ma ben equilibrata, capaci di sostenere il sorso senza prevaricare. La componente acida dona slancio e dinamicità, mentre il finale è lungo, persistente, con richiami fruttati, speziati e un’impronta minerale che lascia il palato vivo e stimolato.

CURIOSITÁ:

L’Etichetta Nera è la versione di punta del Carema, prodotta solo nelle annate “migliori” (selezionate) e messa in commercio dopo un lungo affinamento. Il vino subisce un affinamento di circa 24 mesi in barrique, seguito da un ulteriore periodo in bottiglia prima dell’uscita sul mercato. Il territorio di Carema è molto particolare: vigneti terrazzati su suoli morenici, su pendenze ripide, con pergole tradizionali sorrette da pilastri in pietra (“pilun”) che, insieme ai muri, immagazzinano calore e lo restituiscono, aiutando la maturazione in un microclima montano. Il disciplinare del Carema impone che il vino maturi almeno 24 mesi, con almeno 12 mesi in legno, e per la tipologia riserva, l’invecchiamento minimo sale a 36 mesi (di cui almeno 24 in legno).

La famiglia Ferrando opera nel mondo del vino da ben cinque generazioni.

L'azienda infatti è stata fondata nel 1890 da Giuseppe Ferrando, giunto ad Ivrea da Acqui con l'intento di introdurre i vini piemontesi in Valle d'Aosta. Con il figlio Luigi l'attività intraprese il vero e proprio sviluppo. All'epoca l'azienda aveva sede nell'ex convento di San Bernardino a Ivrea, sottostante l'abitazione dell'ing. Camillo Olivetti.

A partire dal 1957 Giuseppe Ferrando, nipote del fondatore, iniziò la produzione di uno dei vini più rari ricavati dal vitigno Nebbiolo: il Carema. Nell'omonimo comune a ridosso della Valle d'Aosta, nel 1964 la famiglia realizzò una cantina per la produzione e l'invecchiamento di questo nobile Barolo di montagna ( dal 1967 DOC). Da allora l'attività è seguita con grande passione e impegno da Roberto Ferrando, attuale titolare, subentrato a papà Luigi, che con continuità alimenta lo slancio creativo, filo conduttore delle scelte aziendali.

Oltre al Carema, fiore all'occhiello dei Ferrando, con gli anni l'impegno produttivo si è esteso all'intera gamma dei vini canavesani: Erbaluce di Caluso, Caluso Passito, Spumante metodo classico, Canavese rosso, Canavese bianco, Solativo Vendemmia tardiva. In particolare, con la produzione razionale e moderna di quest'ultimo, l'azienda ha contribuito ad elevare l'Erbaluce al rango dei migliori bianchi d'Italia.

 

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 99€.

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