VALLE REALE
MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "VIGNA DEL CONVENTO DI CAPESTRANO" 2018 - VALLE REALE
€56,90
€68
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abbinamenti Perfetto per accompagnare le seconde portate a base di carne.
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alcol 13%
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annata 2018
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denominazione Montepulciano d'Abruzzo DOC
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filosofia Biologico
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formato 0,75 L
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giudizio 3k 9/10
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regione Abruzzo (Italia)
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temperatura di servizio 10-12°
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vitigni Montepulciano 100%
NOTE SENSORIALI:
Rosso rubino concentrato. Frutti rossi, sottobosco. Complesso, strutturato, persistente.
CURIOSITÁ:
La Vigna del Convento di Capestrano è il più recente cru dell'azienda. Deve il suo nome al convento di San Francesco che venne edificato nel XV secolo dove adesso crescono i vigneti. È una zona della val Peligna con un clima caldo e secco per la sua esposizione a est e il terreno magro, ricco di scheletro ma con buona componente argillosa, che conferisce agli acini di Montepulciano potenza e concentrazione.
L’Abruzzo è la regione più verde d’Europa, con il 36% dell’intera superficie costituito da tre parchi nazionali, un parco regionale e oltre trenta riserve naturali, con un territorio che per oltre due terzi del totale si trova al di sopra dei 750 m. s.l.m. VALLE REALE si trova fra le provincie di Pescara e L’Aquila, nel punto in cui i tre parchi si incontrano: il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga a nord, il Parco Nazionale della Majella a sud e il Parco Regionale Naturale del Sirente-Velino a nord ovest.
“Lasciamo alla natura il compito di stabilire il profilo organolettico dei vini, noi ci limitiamo ad accompagnarli lungo il percorso che li porta ad affinare in bottiglia. Questo per noi è l’equilibrio. Abbiamo osservato e sperimentato per anni cercando la nostra strada. Fino al 2007, anno nel quale abbiamo scelto di imboccare con passione questo sentiero: vinificare i nostri vini servendoci esclusivamente di lieviti indigeni, attendendo con rischio e pazienza la fermentazione spontanea dei mosti d’uva.
Quindi abbiamo perfezionato la tecnica del pied de cuve grazie all’esperienza e alla passione di Enrico Antonioli, artigiano della vigna formatosi in Borgogna. E nel 2007, con convinzione, abbiamo deciso di lasciare la parola alla natura, per permettere all’incredibile biodiversità racchiusa nell’ambiente incontaminato che circonda Valle Reale di esprimersi in tutta la sua ricchezza, trasferendo il territorio nei vini."
“Lasciamo alla natura il compito di stabilire il profilo organolettico dei vini, noi ci limitiamo ad accompagnarli lungo il percorso che li porta ad affinare in bottiglia. Questo per noi è l’equilibrio. Abbiamo osservato e sperimentato per anni cercando la nostra strada. Fino al 2007, anno nel quale abbiamo scelto di imboccare con passione questo sentiero: vinificare i nostri vini servendoci esclusivamente di lieviti indigeni, attendendo con rischio e pazienza la fermentazione spontanea dei mosti d’uva.
Quindi abbiamo perfezionato la tecnica del pied de cuve grazie all’esperienza e alla passione di Enrico Antonioli, artigiano della vigna formatosi in Borgogna. E nel 2007, con convinzione, abbiamo deciso di lasciare la parola alla natura, per permettere all’incredibile biodiversità racchiusa nell’ambiente incontaminato che circonda Valle Reale di esprimersi in tutta la sua ricchezza, trasferendo il territorio nei vini."
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