Franck Pascal è un viticoltore e produttore di Champagne estremamente fedele ai princìpi della biodinamica. Ingegnere di formazione, Franck ha preso in gestione in piccolo podere familiare dopo la morte del fratello, convertendolo a poco a poco alla coltivazione biodinamica, fino a ricevere la certificazione nel 2004. Il totale rifiuto di pesticidi, diserbanti e altri prodotti chimici artificiali è stato maturato a partire dall'esperienza del servizio militare e l'applicazione di sostanze tossiche e gas come armi belliche. Da quell'esperienza è maturato un totale rigetto per i pesticidi e le sostanze tossiche e l'interesse per la biodinamica, che Franck definisce come “una cultura biologica migliorata dall'applicazione delle soluzioni energetiche”. Oggi Franck è affiancato dalla moglie Isabelle e da diversi collaboratori, in un clima lavorativo che mira alla cordialità tra i dipendenti e la vicinanza ai consumatori.

La coltivazione delle vigne è condotta con metodi sperimentali che, anno dopo anno, cercano di adattarsi al meglio alle esigenze e che prevedono l'uso di oli essenziali e di infusi di camomilla per nutrire le piante. A chi lo accusa di esoterismo e di eterodossia agronomica, Franck risponde dal suo blog, aggiornato costantemente: “ci prendiamo le responsabilità delle nostre scelte e scegliamo di annotare i risultati sul blog. Le possibilità di queste tecniche superano la nostra immaginazione”.

I nomi dati agli Champagne richiamano i princìpi di naturalità, genuinità, equilibrio a cui Franck si ispira. In etichetta sono sempre riportate informazione sui vitigni, sul dosaggio e sulla data di dégorgement. Si tratta di Champagne eleganti e raffinati, dagli aromi freschi ed evocativi, dall'intensità trattenuta e dall'equilibrio impeccabile. A volte seducenti e misteriosi, a volte fruttati e minerali, altre volte lievi ma persistenti, i sapori che uno Champagne Franck Pascal sprigiona sono unici e mai banali, frutto di tecniche di conduzioni altamente sperimentali, tutti da provare e da scoprire.