MOLINARI
La Balmenach Distillery si trova nelle Highland scozzesi, nel cuore del Parco Nazionale di Cairgorm. Fondata nel 1824 – è una delle distillerie più antiche, e risulta infatti sancita dall’“Exercise Act” del 1823 - da James MacGregor, dopo varie vicissitudini e dopo aver cambiato numerose volte la gestione e la proprietà, appartiene oggi alla Inver House Distillers Limited, importante società privata che possiede anche altre case produttrici di spiriti. Tra le prime distillerie scozzesi ad avere la licenza per la produzione di Whisky, la Balmenach Distillery è, ormai da tre secoli, sinonimo di eccellenza e di assoluta qualità. Sfruttando infatti acqua purissima e cristallina, e selezionando accuratamente i migliori ingredienti – tra i quali spiccano i cereali –, vengono prodotti distillati in piccoli lotti, realizzati esclusivamente seguendo processi produttivi artigianali. È in questa maniera che i Whisky firmati dalla Balmenach Distillery dimostrano di nascere da passione e cura in primis, che unite e know-how e savoir-faire secolari, arrivano a regalare etichette eccellenti e di assoluto pregio.
E’ importante però sottolineare come Balmenach, così come altre importanti realtà scozzesi, da qualche tempo si dedichi anche alla produzione di un Gin sempre più conosciuto, il “Caorunn”. Anche in questo caso il processo produttivo – che si sviluppa in “batch” da 1.000 litri – si avvale della purezza delle acque scozzesi, e le “botanicals”provengono sia dall’estero sia dallo Speyside, per raccontare la bellezza di un territorio unico. Nasce così un Gin versatile, che oggi viene declinato in diverse varianti – dal “Master’s Cut” allo Scottish Raspberry, passando per l’“Highland Strenght” –, perfette per dare vita a un ampio numero di cocktails brindando alla storia di un’interessante distilleria scozzese.
E’ importante però sottolineare come Balmenach, così come altre importanti realtà scozzesi, da qualche tempo si dedichi anche alla produzione di un Gin sempre più conosciuto, il “Caorunn”. Anche in questo caso il processo produttivo – che si sviluppa in “batch” da 1.000 litri – si avvale della purezza delle acque scozzesi, e le “botanicals”provengono sia dall’estero sia dallo Speyside, per raccontare la bellezza di un territorio unico. Nasce così un Gin versatile, che oggi viene declinato in diverse varianti – dal “Master’s Cut” allo Scottish Raspberry, passando per l’“Highland Strenght” –, perfette per dare vita a un ampio numero di cocktails brindando alla storia di un’interessante distilleria scozzese.