La cantina Pecchenino nasce verso la fine del '700, e da sempre si è configurata come una cantina a conduzione familiare, i cui poderi si sono tramandati di generazione in generazione. Agli inizi del '900 i poderi dal nonno Attilio consistevano in poco più di 8 ettari: oggi i fratelli Attilio e Orlando Pecchenino, che hanno rifondato la cantina nel 1986, sono alla guida di una realtà produttiva stimata in tutte le Langhe, che può vantare 28 ettari di vigneto.

I fratelli Pecchenino, signori del Dolcetto, sono diventati un punto di riferimento obbligatorio per gli amanti del buon vino, motore e volano del territorio di Dogliani. Sono infatti considerati tra i più validi interpreti del vitigno del Dolcetto e i loro vini, anno dopo anno, si confermano come prodotti tipici di altissimo livello. La loro principale abilità sta nell’aver contribuito a creare, partendo da questa non facile varietà, vini di assoluta eleganza, facilmente distinguibili e capaci di reggere molto bene nel tempo. Con l’esperienza i due fratelli si sono spinti ad investire anche sul Barolo, con ottimi risultati fin da subito.

Il risultato nel bicchiere è lo specchio fedele di una viticoltura condotta con criterio e buon senso e di un’enologia attenta e curata nei dettagli. Per questi motivi in cantina si evitano le estremizzazioni, nessuna adesione a protocolli standard, nessun diserbo, massima conoscenza dei propri terreni e delle esigenze delle proprie vigne: un due parole amore incondizionato per il proprio lavoro di vignaioli. La mano e lo stile dei Pecchenino si ritrovano in tutte le etichette: vini molto raffinati e nitidi, eleganti, dotati di grande carattere e personalità.