"La Francia è senza dubbio una delle nazioni più importanti a livello mondiale per la produzione di vini bianchi e rossi. Caratterizzata da una grande estensione, è in grado di offrire un panorama vitivinicolo davvero ampio, dove ogni uva riesce a trovare il proprio terroir d’elezione per esprimersi al massimo delle potenzialità. Così accade anche per la Valle del Rodano, area geografica che prende il nome dall’omonimo fiume che dalle Alpi Svizzere penetra in Francia per poi sfociare nel Mar Mediterraneo vicino a Marsiglia, dove è soprattutto il syrah a recitare la parte dell’alfiere dell’enologia locale all’interno delle due più importanti e rinomate AOC regionali, la Crozes-Hermitage e l’Hermitage.
All’interno di questa cornice si trova il Domaine Marc Sorrel, situato più precisamente nella parte settentrionale della Côtes du Rhône, nel comune di Tain l’Hermitage. Marc proviene da una famiglia dove il vino ha da sempre rappresentato l’attività quotidiana, ed ha preso le redini dell’azienda a partire dal 1984, subentrando al padre; oggi la tenuta si sviluppa su una superficie vitata di poco meno di tre ettari, dando vita a una produzione davvero di nicchia, concentrata sulla coltivazione di syrah, a cui si affianca una minuscola percentuale di roussanne e marsanne. Marc ha una filosofia piuttosto tradizionalista e decisamente poco interventista, che ruota intorno a due cardini principali: durante la vinificazione non si procede alla diraspatura, e l’affinamento è svolto in barrique sempre usate e mai nuove, per periodi difficilmente inferiori ai due anni.
Ogni vendemmia si producono sei etichette, ripartite equamente fra rossi e bianchi, dove sono soprattutto il “Le Gréal” e il “Les Rocoules” a toccare apici qualitativi degni di nota. Le bottiglie che prendono vita dalle mani di Marc Sorrel incarnano l’eccellenza dei vini francesi, e sono ideali per essere protagonisti nelle occasioni più disparate: provare per credere.
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