FERDINANDO PRINCIPIANO

BARBERA D'ALBA DOC 2019 - FERDINANDO PRINCIPIANO

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€14
  • abbinamenti Rosso elegante e corposo da abbinare a carni rosse e selvaggina alla brace.
  • alcol 12,5%
  • annata 2019
  • denominazione Barbera d'Alba Doc
  • filosofia Tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 8/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 16-18°
  • vitigni Barbera 100%

NOTE SENSORIALI:

Color rosso rubino. Al naso è fruttato, dai rimandi del sottobosco con i suoi piccoli frutti selvatici , floreale, di rosa e violetta; nel finale si avverte unanota mineralequasi territoriale. Al palato èmorbido, risultafrescoe sapido, dal frutto quasicroccantee dalla capacità di beva convincente.

CURIOSITÁ:

La Barbera d'Alba di Principiano è un vino rosso che affonda le radici nella memoria della cantina. infatti, il padre di Ferdinando, realizzò ormai più di quarant’anni fa l’impianto proprio nelvignetoprincipale appartenente alla cantina:Boscareto. Un anfiteatro naturale esposto al sole, ben ventilato, ma riparato. Non solo filari di Nebbiolo, ma anche diBarbera, un vitigno versatile e foriero di piacevoli emozioni. Ultima chiosa sul nome: il vino è dedicato alla figlia maggiore di Ferdinando.
Essere vignaioli nelle Langhe del Piemonte significa avere un rapporto inscindibile e indissolubile con la terra, con le viti e con il vino. E un legame inscindibile è, per l’appunto, quello che si è instaurato tra Ferdinando Principiano e la sua azienda vitivinicola di Monforte d’Alba che, composta da oltre quindici ettari vitati, è gestita con la più profonda passione e con il più incondizionato amore. Prima di Ferdinando, sono stati rispettivamente suo nonno e suo padre a condurre l’azienda, le cui uve erano un tempo quasi totalmente destinate alla vendita.
Solo con Ferdinando, per la precisione a partire dal 1993, hanno iniziato a essere prodotti e imbottigliati i primi vini, che in men che non si dica sono riusciti a conquistare il mercato nazionale e internazionale.
Dopo aver seguito una viticoltura tradizionale per circa un decennio, è nel 2003 che lo stesso Ferdinando Principiano decide di convertire la sua viticoltura al naturale, bandendo dai filari diserbanti, prodotti chimici e fertilizzanti. In vigna, le piante sono allevate dedicando loro cure e attenzioni maniacali, nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio di ambiente, natura ed ecosistema. Si arrivano così a vendemmiare uve pregiate, schiette e concentrate in ogni loro sfumatura organolettica. Grappoli che in cantina sono lavorati e interpretati seguendo una filosofia non molto distante da quella applicata tra i filari: per la fermentazione alcolica non viene usato nessun coadiuvante, e l’utilizzo dell’anidride solforosa è limitato al minimo indispensabile. In questa maniera nascono vini potenti e puliti, profondi e longevi, strettamente identitari al terroir da cui provengono.
Dal Barolo Boscareto al Barolo Ravera di Monforte, dal Barolo di Serralunga d’Alba al Nebbiolo Montagliato, passando per la Barbera “La Romualda” e per la Freisa “Chilla”, fino ad arrivare al Dolcetto “Sant’Anna”, sono tutti vini, quelli targati “Principiano Ferdinando”, che raccontano al calice le più belle Langhe piemontesi.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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