CHATEAU MONTROSE
"Un terroir particolare, dove il clima caratteristico della zona dell’estuario della Gironda, assieme ad un suolo perfettamente drenante composto da ghiaia, sabbia e argilla, contribuisce a rendere i vini prodotti in questa parte del Médoc unici e irripetibili.
In questo contesto geografico si colloca Château Montrose, punta di diamante di tutta la Saint-Estèphe AOC, il cui mulino a vento è simbolo di una storia che prosegue da circa duecento anni.
Costituito da 95 ettari, tutti ricompresi in un unico corpo, lo Château è oggi gestito dalla famiglia Bouygues, che dal 2007 al 2013 ha proceduto ad un’enorme ristrutturazione, dotando la proprietà non solo delle migliori attrezzature e tecnologie, ma anche di una veste estetica davvero mirabile, come testimonia la maestosa sala dedicata all’affinamento.
Nei vigneti aziendali si coltivano principalmente cabernet sauvignon e merlot, con una piccola parte di produzione dedicata a cabernet franc e petit verdot; ogni uva ha precise caratteristiche, che contribuiscono a dare vita a vini eleganti e raffinati, conosciuti e apprezzati in ogni parte del mondo. Microclima, terroir e artigianalità, ecco le tre parole che racchiudono dentro di sé l’essenza di Château Montrose.
Il vino prodotto da Château Montrose nell’appellation Saint-Estèphe è stato inserito tra i quattordici Deuxièmes Grand Cru Classé nell’originale classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux avvenuta nel 1855.
Château Montrose produce due vini rossi: l’omonimo grand vin ed un secondo vino denominato La Dame de Montrose.
Nella storica manifestazione Judgment of Paris wine competition, in cui vennero messi a confronto dieci vini francesi e californiani il Montrose si classificò, con la propria annata 1970, terzo assoluto e secondo vino francese dopo il Premier Grand Cru Classé Château Mouton Rothschild.
Le annate 1990, 2009 e 2010 hanno ricevuto i prestigiosi 100 punti di valutazione da Robert M. Parker, Jr, il celebre Wine Advocate dell’omonima guida di rating internazionale a testimonianza della qualità assoluta.
In questo contesto geografico si colloca Château Montrose, punta di diamante di tutta la Saint-Estèphe AOC, il cui mulino a vento è simbolo di una storia che prosegue da circa duecento anni.
Costituito da 95 ettari, tutti ricompresi in un unico corpo, lo Château è oggi gestito dalla famiglia Bouygues, che dal 2007 al 2013 ha proceduto ad un’enorme ristrutturazione, dotando la proprietà non solo delle migliori attrezzature e tecnologie, ma anche di una veste estetica davvero mirabile, come testimonia la maestosa sala dedicata all’affinamento.
Nei vigneti aziendali si coltivano principalmente cabernet sauvignon e merlot, con una piccola parte di produzione dedicata a cabernet franc e petit verdot; ogni uva ha precise caratteristiche, che contribuiscono a dare vita a vini eleganti e raffinati, conosciuti e apprezzati in ogni parte del mondo. Microclima, terroir e artigianalità, ecco le tre parole che racchiudono dentro di sé l’essenza di Château Montrose.
Il vino prodotto da Château Montrose nell’appellation Saint-Estèphe è stato inserito tra i quattordici Deuxièmes Grand Cru Classé nell’originale classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux avvenuta nel 1855.
Château Montrose produce due vini rossi: l’omonimo grand vin ed un secondo vino denominato La Dame de Montrose.
Nella storica manifestazione Judgment of Paris wine competition, in cui vennero messi a confronto dieci vini francesi e californiani il Montrose si classificò, con la propria annata 1970, terzo assoluto e secondo vino francese dopo il Premier Grand Cru Classé Château Mouton Rothschild.
Le annate 1990, 2009 e 2010 hanno ricevuto i prestigiosi 100 punti di valutazione da Robert M. Parker, Jr, il celebre Wine Advocate dell’omonima guida di rating internazionale a testimonianza della qualità assoluta.