COLLECTIF ANONYME
Nella regione del Languedoc - Roussillon, più precisamente a Port-Vendres, si è formato nel 2012 un gruppo di vigneron dissidenti, provenienti da diverse parti del vecchio e nuovo mondo, che sotto il nome di Collectif Anonyme, coltiva, vinifica e imbottiglia in maniera anonima. La maggior parte delle vigne si trova a Banyuls nel lieut-dit noto come “Les Escoumes”, principalmente esposte a nord e composte al 70% da grenache noir e il restante 30% da grenache blanc e gris, carignan e carignan blanc. Il vino per loro è prima di tutto un prodotto sociale, ossia il frutto di un lavoro di cooperazione e non di un singolo. Il progetto nasce infatti come gesto di “insurrezione” nei confronti dei proprietari terrieri, per i quali i fondatori hanno lavorato per anni, che a stento conoscono le proprie vigne e vendono a prezzi esosi e non giustificati. Fermentazioni spontanee, nessun impiego di chimica di sintesi e sperimentazioni con biodinamica e permacoltura. Tra i filari si trovano colture alimentari e i consumi energetici sono ridotti al minimo (ad esempio, la pigiadiraspatrice è alimentata da una bicicletta ). Il vino, per dirla con le loro parole, viene fatto semplicemente promuovendo delle armonie tra uomini, terra e viti. E la fusione di questi tre elementi si riflette nell’identità del vino.