Giovane enologo David, fin dai primi millesimi, si è imposto come una delle novità della Borgogna per il suo stile deciso e marcato, sempre alla ricerca della pulizia ma anche dell'intensità. I suoi primi vini lo ponevano tra i "modernisti", alla ricerca di grandi concentrazioni nei vini, ma con gli anni la sua "mano" si è evoluta sempre più, volta al risultato di tannini eleganti e dolci. David lavora 17 ettari di vigna, ma la metà delle uve viene data a François Feuillet, proprietario dei vigneti, e dunque la produzione massima è di 85.000 bottiglie, per il 75% di pinot nero. Questo vitigno, con David, si esprime con un colore rosso intenso, con note speziate dove la mineralità è perfettamente fusa con i tannini, sempre vellutati e morbidi. Questo è possibile grazie alla follatura e ai rimontaggi che vengono fatti anche per 10 volte durante le settimane della macerazione. Dal "piccolo" Bourgogne Pinot Noir, passando per i villages dove le piccole sfumature si manifestano già al naso, fino ai grandi Crus dove il Terroir la fa da padrone con mineralità spiccate, il giovane Duband si dimostra abile e capace nell'interpretare i frutti straordinari della Borgogna, misurandosi come una figura di spicco dei vignerons della Côte d'Or.