La storia del Domaine Tissot inizia con André e Mireille, che, nel 1962, decidono di iniziare una produzione di vino in Jura, esattamente a Montigny-les-Arsures, a pochi passi da Arbois, con l’obiettivo di produrre vini nel rispetto e nella valorizzazione del territorio.  Sono gli anni ’90 a vedere una conversione ancor più radicale con il figlio Stéphane Tissot e la moglie Bénédicte, che mirano ad eliminare quanto più possibile l’utilizzo di chimica.

Il risultato sono 35 ettari vitati, coltivati in biodinamica dal 2004, certificati Demeter, dislocati tra i terroir più qualitativi del Jura ovvero Curon, La Mailloche, Les Bruyères e Château-Chalon. Si tratta quindi di una produzione che richiede molta manodopera ed un duro e costante lavoro durante tutto l’anno. Le condizioni particolari di quest’area portano a produrre vini di una certa onestà, eleganza e delicatezza.

Seguendo il medesimo fil rouge anche in cantina si segue una filosofia non interventista: utilizzo di soli lieviti indigeni, nessuna filtrazione, scarso uso di solforosa e vinificazioni separate, fino ad ottenere 36 differenti cuvées. Tutto ciò porta ad avere molti differenti vini: dal “Crémant du Jura” al “Macvin du Jura”, passando per i vari “Vins Jaunes” e “Vin de Paille”, tutti vini portatori di una grande personalità e dignità.