Il progetto Drink Wines Not Labels, che ha visto la luce nel 2019, risponde a un’idea di vino precisa: Alessandro Salvano, con studi alla scuola enologica di Alba ed esperienze lavorative in importanti realtà piemontesi, ha deciso di dare forma a un suo percorso personale puntando su vinificazioni a grappolo intero, che richiamano alla mente la Borgogna, e focalizzando l’attenzione sull’estrema godibilità dei suoi prodotti. Il nome scelto per l’azienda evoca l’idea secondo cui si possono scoprire e apprezzare anche prodotti senza storia o un marchio riconosciuto. Utilizzando le uve coltivate con approccio sostenibile dallo zio Giorgio Sobrero a Montelupo Albese, al confine con Serralunga d’Alba, Alessandro ha iniziato a lavorare sul Nebbiolo, per poi dedicarsi, con la vendemmia 2020, anche a Dolcetto e Chardonnay. Le vinificazioni, condotte “in ascolto” e con mano molto poco interventista, vengono realizzate nell’azienda dello zio e presso quella di Bruna Grimaldi a Grinzane Cavour.