U n uomo, Emmanuel Brochet, i suoi pensieri e i suoi Champagne. Profilo di grande intelletto che ogni anno mette in dubbio il suo lavoro con scelte sempre un poco differenti e Champagne che vanno, spariscono, a volte ritornano, senza una continuità seriale. Ogni anno è una chimera sapere quali e quante bottiglie saranno a disposizione, tra le pochissime prodotte. Siamo a Villersaux-Noeuds, da Reims in direzione Epernay, la produzione è, anzi dovrebbe essere, di circa 11.000 bottiglie l’anno da due ettari e mezzo, di vigne messe a dimora nel 1962 e nel 1986, nelle tre varietà classiche coltivate, Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay. Tutte le sue Cuvée nascono e maturano nel legno per oltre un anno. Tutti i prodotti sono quasi sempre esauriti, la dura legge del mercato.