La tenuta viene fondata ufficialmente nel 2000 e comprende viti di Ansonaco ed altre varietà a bacca rossa come Sangiovese, Grenache, Canaiolo Nero e Aleatico. Le giovani vigne di Francesco, vengono coltivate ad alberello, terrazzate su ripidi pendii che cadono a picco sul mare e sono immerse nell’incontaminata natura dell’isola. Il terreno su cui crescono è sabbioso e ricco di scheletro, con la presenza di alcuni massi e scogli. Nel rispetto di questa natura bucolica, in vigna, bandisce qualsiasi utilizzo di sostanza chimica, concedendosi solamente qualche giustificata dose di zolfo e letame. In cantina si segue lo stesso filone: fermentazioni spontanee catalizzate da lieviti indigeni, lunghe macerazioni sulle bucce, senza aggiunta di coadiuvanti o altre sostanze. Riposano poi in acciaio, e, talvolta, fanno un passaggio in legno, per poi venire imbottigliati senza chiarifiche né filtrazioni. I vini sono l’esatta espressione dell’ambiente circostante: mare e natura selvaggia, uniti da una moltitudine di sfumature.