FERME DE LA SANSONNIERE
Nato da madre corsa e padre marsigliese, Mark Angeli, compra nel 1984 il Domaine de la Sansonnière, in Loira, dove ha creato un piccolo paradiso di altri tempi: alleva vacche "pois noire" bretoni per avere un letame di assoluta qualità, coltiva due ettari a grano e 8 ettari a vigneto. Per completare il quadro utilizza elettricità solare a pannelli fotovoltaici e un trattore funzionante con olio di girasole da lui stesso coltivato. Sembra di parlare di un puro un sognatore ma è considerato, anche a livello nazionale, uno dei migliori produttori di questa regione.
Dal 2003 i vigneti non sono più totalmente arati ma dissodati, scalzati e rincalzati sotto i filari, mentre l'erba viene lasciata tra gli stessi, poi falciata quando è necessario. Lavora in vigna coadiuvato da Stéphane Bernaudeau, il giovane “vicino di casa”, già proprietario dell’omonimo Domaine. Inutile dire che utilizza metodi di coltivazione biodinamica; le vigne crescono liberamente senza alcun supporto ligneo, fil di ferro e via discorrendo, di modo che possano godere completamente di un'illuminazione permanente sui 2 lati.
Le uve, accuratamente selezionate alla loro giusta maturazione, vengono pressate in due vecchi torchi verticali che danno un mosto assolutamente perfetto; l'estrazione del succo avviene in dolcezza, per la durata di 24 ore. Si evitano diraspatura, filtrazioni, chiarifiche ed aggiunta di solforosa: solo lunghe fermentazioni in anfore o botti di rovere. Tra i suoi prodotti migliori si ricordano “La lune Amphore”, “Les Vieilles Vignes Des Blanderies”, il magnifico “Les Gelinettes” e molti altri grandi vini, tutti nel pieno rispetto della natura, del terroir e delle tradizioni.