Feudi di San Gregorio è una delle cantine più famose di tutto il Sud Italia, divenuta in pochi anni un simbolo di eccellenza enologica e commerciale della Campania. La sua crescita esponenziale è già divenuta una case history e un modello di sviluppo aziendale nel mondo del vino. Il segreto di questo successo si fonda sul preciso obiettivo di riscoprire le tradizioni e l’identità della Campania e di valorizzarle attraverso una virtuosa e ben strutturata rete commerciale. Nata nel 1986, Feudi di San Gregorio ha puntato sin da subito alla valorizzazione dei vitigni del Sud, come l'Aglianico, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo. L'amore per il proprio territorio è la base della produzione di questa cantina, il presupposto irrinunciabile per trasformare un'etichetta in un luogo d'incontro e di conoscenza. Ancora oggi, infatti, tutta la produzione è basata solo sui vitigni autoctoni campani, oggi saliti alla ribalta del panorama nazionale e internazionali grazie a realtà produttive come questa.

Feudi di San Gregorio è riuscita a realizzare la propria mission in pochi anni e ad andare oltre, divenendo uno dei simboli del Rinascimento enologico del Meridione. La ricerca dell’eccellenza ha influito anche sull’elegante design delle bottiglie e delle etichette, ideate dall’artista Massimo Vignelli, e sulle avanguardistiche architetture della sede aziendale a Sorbo Serbico, in Irpinia, opera degli architetti Hikaru Mori e Maurizio Zito. Stiamo parlando di un piccolo gioiello artistico non lontano da Avellino, una struttura a ridotto impatto ambientale con continui giochi d'acqua, dotata di una meravigliosa armonia complessiva. Il connubio tra arte e vino fa parte del progetto d’eccellenza della cantina e passa attraverso la commissione di progetti grafici, fotografici e pubblicitari ad artisti emergenti locali e a personalità di fama internazionale.

La cantina Feudi di San Gregorio ha saputo unire passione e innovazione, riscoperta del territorio e attenzione al nuovo mondo globalizzato, tradizione e successo commerciale. Solo in questo modo è stato possibile elevare una cantina moderna e avanguardistica a grande protagonista del territorio, facendolo apprezzare in tutto il mondo.