L’azienda nasce nel 2001 quando l’Etna era ancora sconosciuto come zona viticola. Le nostre vigne si trovano sulla vallata nord del vulcano attivo Etna, nella Sicilia Orientale. La vallata nord è considerata oggi l’area migliore per vini rossi da singola vigna (contrada), come la ‘Côte-de-Nuits’ in Borgogna o la zona del ‘Barolo in Piemonte. La superficie dell’azienda è di circa 24 ettari, di cui 13 di vecchie vigne nel classico sesto ad Alberello, 9 di vecchie vigne trasformate in moderni filari di varia larghezza, circa due ettari di olivi ed il resto alberi da frutto, erbe e bosco. Sebbene l’Etna abbia una tradizione di impianti ad alta densità, cerchiamo di ridurre la monocoltura piantando varietà locali di alberi da frutto e tenendo api per riacquistare un ecosistema basato sulla complessità. Le vigne nuove sono piantate senza porta innesto, usando una selezione delle nostre originali piante a piede franco. Il sesto usato è l’alberello. Il grano saraceno è usato per ribilanciare il suolo più povero di materiale organico, specialmente quando prepariamo il terreno per piantare una nuova vigna, senza ricorrere così a fertilizzanti industriali. Evitiamo l’aratura quando possibile, sebbene questo dipenda dall’annata e dalla quantità di acqua durante l’inverno (il periodo di recupero per le piante dopo il ciclo produttivo). Il nostro scopo è di evitare ogni tipo di trattamento nella vigna e nei terreni circostanti, cosa in cui abbiamo avuto successo anche in annate difficili come il 2004 e il 2005. Sfortunatamente ci sarà sempre l’annata in cui trattamenti di solfato di rame e zolfo sono necessari per far si che le viti non muoiano, come nel 2013 e nel 2015.