La Maison G.H. Martel & C ° fu creata nel 1869 dalla famiglia Tabourin, che raccoglieva le uve di Avenay Val d'Or, una cittadina situata a pochi chilometri da Epernay. Alla fine del 19 ° secolo, Henry Léopold Tabourin fu inviato dal suo datore di lavoro Auguste Devaux per svolgere uno stage di vino einformazione nello Champagne. Nel 1894, alla morte di Auguste Devaux, H.L. Tabourin fondò, in associazione con Madame Veuve Devaux, la casa dello Champagne Veuve A. Devaux, che raggiunse l'apice nella Belle Epoque.
Nel 1910, H.L. tabourin lascia la Maison che aveva fondato per dedicarsi insieme ai suoi figli allo sviluppo del marchio G.H. Martel & CO. che aveva comprato agli inizi degli anni '20. 
Nel 1979, la scomparsa di André Tabourin ha posto il delicato problema della successione. La Maison Ernest Rapeneau, fondata nel 1901, acquisì quindi una quota di maggioranza di capitale di G.H. Martel con l'ambizione di costituire G.H. Martel & C ° come la punta di diamante delle sue attività. Dopo cinquant'anni di intensa attività, Ernest Rapeneau si ritirò definitivamente dagli affari, lasciando la gestione della sua attività a due dei suoi figli, Françoise Bernard. Al giorno d'oggi, il gruppo G.H. Martel & C ° è proprietario di unagrande quantità di vigneti coltivati ​​a Chardonnay e Pinots. L'azienda riunisce tre centri di pressatura tradizionali, 20.000 m2 di cantine e 55.000 hl di vasche, alcune delle quali sono tra le più moderne, in acciaio inossidabile termoregolato. La personalità dello Champagne G.H. Martel & C ° si basa sul know-how della famiglia Rapeneau, da quattro generazioni nella produzione di questo prodotto. Il maestro ed enologo della cantina, Christophe, il figlio minore di Bernard, ora gestisce la Maison. Per quanto riguarda il figlio maggiore, Jean-François, sovrintende allo sviluppo commerciale del marchio.
Martel valorizza la dimensione famigliare e le sue cantine sono tra le più visitate della zona di Reims. Si possono ammirare le cantine medievali scavate a mano,attraverso grotte di gesso gallo-romane che scendono a una profondità di 22 metri. Il visitatore scopreuna collezione unica di macchine e strumenti utilizzati per produrre lo Champagne; dalla piantagione al mantenimento delle colline, alla raccolta elle uve e gli strumenti e le attrezzature per la vinificazione.