J.BALLY
"La distilleria J. Bally è attiva sin dal XIX secolo, anche se è a partire dal 1924 che possiamo far iniziare la storia moderna dell’azienda, che tutt’oggi produce Rhum agricoli dall’elevata gradazione alcolica, ma allo stesso tempo dal gusto molto raffinato e ricercato.
È tutto grazie all’intuizione del fondatore Jacques Bally che, da oltre settant’anni, a Carbet - comune francese della Martinica nonché zona di elezione per la coltivazione della canna da zucchero - la J. Bally sforna i suoi tanto amati quanto ricercati Rhum millesimati.
Partendo dal presupposto che la canna da zucchero ha caratteristiche diverse per ogni raccolto, per riuscire ad esaltarle bisogna necessariamente passare per distillazioni e affinamenti peculiari. Gli stessi Rhum che diventeranno i grandi millesimi della J. Bally, vengono anche assemblati tra loro e imbottigliati giovani, per ottenere dei Rhum Blanc ideali come basi da cocktail.
Dopo essere stata completamente ristrutturata attorno al 1917, l’azienda ha iniziato a intraprendere un cammino fatto di costanza e continuità, procedendo sempre nel verso della massima eccellenza possibile. Dal 1924 una parte dei propri distillati vengono messi in invecchiamento, mentre al 1930 risale la creazione delle ormai celebri bottiglie “Pyramide” e “Carré”, entrambe ancora oggi rimaste invariate nella loro peculiare forma.
Acquistata nel 1976 da Saint James, la J. Bally è ancora attualmente una delle imprese che può vantare uno dei più importanti bagagli di esperienza e know-how per quanto riguarda la produzione di Rhum agricoli. Imbottigliati normalmente dopo sei anni di invecchiamento - periodo considerato come perfetto per far raggiungere al distillato il migliore equilibrio aromatico - l’azienda vede i suoi Rhum acquistare valori altissimi con il passare del tempo, per cui, esclusi i rarissimi millesimi 1924 e 1929, tutti gli altri vintage, in particolare fino alla prima metà degli anni ’80, hanno un costo molto elevato, e sono ricercatissimi dai collezionisti e amanti del genere.
È tutto grazie all’intuizione del fondatore Jacques Bally che, da oltre settant’anni, a Carbet - comune francese della Martinica nonché zona di elezione per la coltivazione della canna da zucchero - la J. Bally sforna i suoi tanto amati quanto ricercati Rhum millesimati.
Partendo dal presupposto che la canna da zucchero ha caratteristiche diverse per ogni raccolto, per riuscire ad esaltarle bisogna necessariamente passare per distillazioni e affinamenti peculiari. Gli stessi Rhum che diventeranno i grandi millesimi della J. Bally, vengono anche assemblati tra loro e imbottigliati giovani, per ottenere dei Rhum Blanc ideali come basi da cocktail.
Dopo essere stata completamente ristrutturata attorno al 1917, l’azienda ha iniziato a intraprendere un cammino fatto di costanza e continuità, procedendo sempre nel verso della massima eccellenza possibile. Dal 1924 una parte dei propri distillati vengono messi in invecchiamento, mentre al 1930 risale la creazione delle ormai celebri bottiglie “Pyramide” e “Carré”, entrambe ancora oggi rimaste invariate nella loro peculiare forma.
Acquistata nel 1976 da Saint James, la J. Bally è ancora attualmente una delle imprese che può vantare uno dei più importanti bagagli di esperienza e know-how per quanto riguarda la produzione di Rhum agricoli. Imbottigliati normalmente dopo sei anni di invecchiamento - periodo considerato come perfetto per far raggiungere al distillato il migliore equilibrio aromatico - l’azienda vede i suoi Rhum acquistare valori altissimi con il passare del tempo, per cui, esclusi i rarissimi millesimi 1924 e 1929, tutti gli altri vintage, in particolare fino alla prima metà degli anni ’80, hanno un costo molto elevato, e sono ricercatissimi dai collezionisti e amanti del genere.