PIANPOLVERE SOPRANO BUSSIA
"Era la fine del XVI secolo, quando Napoleone Bonaparte fece costruire una polveriera dove oggi si trova l’appezzamento vitato dell’azienda Pianpolvere Soprano che, per l’appunto, prende il nome proprio dalla polveriera stessa.
Dall’inizio del 1900 appartenente alla famiglia Fenocchio, la quale per quasi settanta anni ne ha vinificato le uve, la tenuta Pianpolvere Soprano è, dal 1998, di proprietà di Rodolfo Migliorini, già produttore vitivinicolo a Monforte d’Alba, dove si trova anche la stessa azienda Pianpolvere Soprano. Seguendo tecniche agronomiche di ispirazione biodinamica, e rispettando al massimo l’ambiente naturale e l’ecosistema, tra i filari sono banditi i mezzi meccanici, e ogni intervento è manuale e non invasivo. In cantina, ogni sforzo e ogni risorsa è volta a ottenere l’unica etichetta aziendale, un Barolo che prende vita solo nelle migliori annate, e viene commercializzato esclusivamente solo dopo sette anni di invecchiamento. Un vino eccezionale, più unico che raro, che nasce da circa sei ettari di Nebbiolo situati nella pregiata sottozona Bussia.
Dall’inizio del 1900 appartenente alla famiglia Fenocchio, la quale per quasi settanta anni ne ha vinificato le uve, la tenuta Pianpolvere Soprano è, dal 1998, di proprietà di Rodolfo Migliorini, già produttore vitivinicolo a Monforte d’Alba, dove si trova anche la stessa azienda Pianpolvere Soprano. Seguendo tecniche agronomiche di ispirazione biodinamica, e rispettando al massimo l’ambiente naturale e l’ecosistema, tra i filari sono banditi i mezzi meccanici, e ogni intervento è manuale e non invasivo. In cantina, ogni sforzo e ogni risorsa è volta a ottenere l’unica etichetta aziendale, un Barolo che prende vita solo nelle migliori annate, e viene commercializzato esclusivamente solo dopo sette anni di invecchiamento. Un vino eccezionale, più unico che raro, che nasce da circa sei ettari di Nebbiolo situati nella pregiata sottozona Bussia.