La cantina Pietro Zardini ha radici molto lontane, ben radicate nel territorio della Valpolicella, ed è il risultato finale di una continua evoluzione. La Valpolicella Classica, situata tra il lago di Garda e la città di Verona, è una delle mete turistiche più ricercate, per la sua storia, la bellezza della natura e soprattutto per il buon vino. È proprio qui, tra i vigneti della Mattonara a San Pietro in Cariano, che si trova la cantina, pensata anche per accoglierei al meglio i visitatori. La sua fondazione risale ai primi decenni del 1800 e si deve a Leonardo Zardini, capostipite dell'omonima famiglia e già in quegli anni coltivatore di vigne e produttore di vino nel cuore della Valpolicella Classica. Dopo Leonardo fu Giacinto ad occuparsi della cantina; alla sua morte, causata da una polmonite sopraggiunta dopo essere andato a potare le viti con la neve, subentrò Pietro, un uomo forte e umile: i suoi buoi da soma erano famosi in tutta la Valpolicella per la loro forza e bellezza. Quindi Leone, al quale è stato dedicato l’Amarone Riserva, ed infine Pietro Zardini, l'attuale proprietario. Questi uomini hanno portato avanti la stessa missione, mossi dalla stessa passione radicata nella stessa terra; un cammino che nel tempo ha fornito, alle attuali generazioni, un bagaglio di cultura enoica e tradizione, oltre a quella sfumatura in più che genera la particolarità. Questa è la base da cui nasce il vino firmato Zardini: un’esaltazione di profumi e sapori nuovi ed antichi, che porta indietro nel tempo e avanti nel futuro; è la storia che si può degustare ai giorni nostri, è il vino fatto con amore e passione. L'azienda, oggi, produce cinque diverse linee di prodotti: Amarone e 70/30 (splendido connubio di corvina e cabernet); Valpolicella Ripasso e corvina in purezza; il ""Rosignol"", in versione rosso, bianco e spumante; i Classici, con il Valpolicella e il Lugana; i Dolci, da meditazione e da dessert, con il Recioto della Valpolicella e il Passito.