SANDRONE
Luciano Sandrone è un nome di eccellenza nel mondo del Barolo, oltre che sinonimo di qualità riconosciuta a livello internazionale. Insieme alla figlia Barbara ed al fratello Luca, enologo della cantina affiancato dallo stesso Luciano, continua a produrre vini dallo stile inconfondibile, inaugurato dalla mitica vendemmia del 1978 che lo portò alle luci della ribalta nel Vinitaly del 1981.
L’affascinante cantina si trova ai piedi del Barolo ed è dotata di pannelli fotovoltaici, un piccolo gesto che può far capire quanto la famiglia Sandrone sia attenta all’ambiente e alla preservazione del territorio. Nei vigneti delle Langhe di Luciano Sandrone, allevati con sistema Guyot, non diserbati e dominati ovviamente da uve Nebbiolo, le rese si attengono sempre a livelli molto bassi, mentre la coltivazione segue i dettami biologici, ma senza certificazioni ufficiali. Tra i suoi 27 ettari troviamo cru storici, come il Cannubi Boschis, solo due ettari di vigneto di 35 anni posizionato su terreni calcarei e argillosi, o il Vignane, dove vengono alla luce tra i Barolo più famosi e desiderati di Luciano.
La particolarità di tutta la gamma di Sandrone è la marcata territorialità dei suoi vini, prodotti con l’utilizzo di soli lieviti indigeni, affinati in maggioranza in tonneau di rovere francese e con macerazioni che si attestano sulle due settimane. La costanza nella qualità di ogni bottiglia è lodevole e non solo in quelle di Barolo: interessanti infatti anche il Barbera ed il Dolcetto d’Alba. Lo stile Sandrone è unico, innovativo, raffinato e dalla fattura fruttata: impossibile non fare tappa nel suo gusto.