TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI DI GRÈSY

Barbaresco Docg "Martinenga" 2013 - Marchesi di Gresy

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€60
  • abbinamenti Perfetto da bere con pasta al sugo di carne, carne arrosto e grigliata, selvaggina, formaggi stagionati.
  • alcol 14%
  • annata 2013
  • denominazione Barbersco DOCG
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 9/10
  • premi Bibenda 2014 5 grappoli Wine Spectator 2014 91 / 100 Veronelli 2014 91 / 100 Gambero Rosso 2013 2 / 3
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 18-20°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

Il Barbaresco “Martinenga” è un vino dal colore brillante e luminoso, con lievi riflessi aranciati. Sprigiona uno spettro suadente fatto di rose e violette, ciliegia matura e chiodi di garofano, note balsamiche, rabarbaro e liquirizia. Avvolge il palato con tocco pieno e armonico, sapido, dal tannino vellutato e una lunga persistenza. Un Barbaresco d’autore, di ottima fattura.

CURIOSITÁ:

Il Barbaresco “Martinenga” rappresenta l’essenza di Marchesi di Gresy, un nome di eccellenza per il vino piemontese, una cantina che ha dimostrato di aver raggiunto un livello qualitativo altissimo e costante nel tempo, dedicando ultimamente anche una grande attenzione all’ecosostenibilità e alla biodiversità nei vigneti. Il Barbaresco “Martinenga” Marchesi di Gresy nasce da uve provenienti dall’omonimo cru, un terreno prestigioso situato sotto il comune di Barbaresco e prossimo a quello di Asili. Le uve di Nebbiolo vengono vinificate con macerazione a cappello emerso per 8/10 giorni e a cappello sommerso per 5/10 giorni. Un breve passaggio in barrique, 12 mesi di affinamento in botti di rovere di Slavonia e altri 12 in bottiglia completano il processo produttivo.
Le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy sono parte della storia vitivinicola piemontese e le sue radici affondano alla fine del XVIII secolo quando il marchese di Abbateona donò Martinenga alla famiglia Grésy.

Il matrimonio di Carlo di Grésy con Giulia Pellizzari, avvenuto nel 1899, portò in dote i terreni posti nella zona del Monferrato e cioè La Serra e Monte Colombo e fu proprio Carlo di Grésy che fece costruire Villa Giulia presso il colle di Monte Aribaldo.

Esiste però traccia di una prima acquisizione nel 1650 di terreni nei pressi di Treiso da parte dei Marchesi di Grésy. Riguardo i Marchesy di Gresy si parla di tenute perché in realtà si tratta di 4 tenute distinte anche se la principale resta quella nello splendido anfiteatro vitato di Martinenga, nel cuore della denominazione Barbaresco. Le altre sono quelle di Monte Aribaldo, a Treiso, di La Serra, a Cassine, e di Monte Colombo, sempre adiacente a La Serra.

Fu Alberto di Grésy, nel 1973, a fondare la cantina Marchesi di Grésy per produrre in proprio vino a partire dalle uve della Tenuta Cisa Asinari, già proprietà di famiglia e che precedentemente venivano vendute. L'amore per questa terra lo portò a trasferirsi in pianta stabile a Martinenga in modo da poter concentrare i propri sforzi e la propria passione in questo splendido angolo di Barbaresco.

L’estensione vitata è oggi di circa 45 ettari di vigneti distribuiti nelle diverse tenute delle Langhe e del Monferrato.
La sostenibilità è oggi un punto importante per la tenuta Marchesi di Grésy, con un occhio particolare sia al risparmio energetico che alla riduzione dell’impatto ambientale e per questo motivo la barriccaia è stata completamente interrata ottenendo, insieme ad una riduzione del consumo del suolo, anche condizioni ideali di isolamento per ottenere sempre le condizioni ottimali per l’affinamento.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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