VIETTI

BAROLO "BRUNATE" 2018 MAGNUM (CASSA IN LEGNO) - VIETTI

FG icon
€405
  • abbinamenti Si accosta splendidamente a brasati, filetti, succulenti primi piatti di terra e formaggi stagionati.
  • alcol 14%
  • annata 2018
  • denominazione Barolo DOCG
  • filosofia Vegana
  • formato 1,5 L
  • giudizio 3k 10/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 18/20°
  • vitigni Nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

Rosso rubino intenso. Al naso è esplosivo, potente e ampio. Si percepiscono note fruttate di prugna, agrumate di cedro e pompelmo ma anche speziate. Con il passare dei minuti nel calice si avvertono sentori di viola, caratteristici del terroir di Brunate. Al palato è pieno ed intenso. Il tannino è morbido, rotondo, vellutato, tipico del territorio di La Morra. Sul finale percezione di radice di liquirizia.

CURIOSITÀ: 

Uve provenienti dallo storico vigneto MGA ‘Brunate’ nel comune di La Morra, sul versante sud verso Barolo. Il terreno è calcareo-argilloso (marne di Sant’Agata) e un’altitudine fra i 300 e i 400 m ca. slm. L’età media delle vigne è di 55 anni, coltivate in sistema Guyot con una densità di circa 4.600 piante per ettaro.

Vignaioli da quattro generazioni, fu Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe.
Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano cominciato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola.
A partire dagli anni '60, è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentrandosi sempre più su una produzione di qualità elevata, e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora a esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano. Alfredo peraltro fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti, in un'epoca come quella degli anni '60 in cui il Barolo non era concepito come un vino da singoli ""cru"", bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portando oggi l'arneis a essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio.
Nel 1970 Luciana e Alfredo, grandi appassionati d’arte, grazie all’amicizia con alcuni artisti, iniziano a cambiare il volto delle loro etichette. Dal 2000, col ritiro dall’attività dei genitori, Mario Cordero e Luca Currado acquisiscono l’intera proprietà aziendale continuando l’attività produttiva sempre nel più grande rispetto della tradizione ma con mentalità aperta ed evolutiva, nella ricerca della massima qualità e piacere del vino. Dai 35 ettari vitati di proprietà sono prodotti il Dolcetto e la Barbera “TreVigne”, l’Arneis e il Moscato d’Asti Cascinetta, i “cru” Rocche, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero nel Barolo, Masseria nel Barbaresco, Scarrone e Vigna Vecchia nel Barbera d’Alba, e, dal 1996, La Crena nel Barbera d’Asti.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

Ti potrebbe anche interessare

Visti di recente