TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI DI GRÈSY
LANGHE NEBBIOLO DOC "MARTINENGA" 2022 - MARCHESI DI GRESY
€20,70
€24
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abbinamenti Ideale con uova e torte salate, carne rossa in umido.
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alcol 13,5%
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annata 2022
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denominazione Langhe Nebbiolo DOC
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filosofia Tradizionale
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formato 0,75 L
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giudizio 3k 9/10
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regione Piemonte (Italia)
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temperatura di servizio 16-18°
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vitigni Nebbiolo 100%
NOTE SENSORIALI:
Colore rosso rubino brillante di media intensità. Al naso netti e intensi sentori fruttati di fragola, lampone, amarena e ciliegia. In bocca è fresco, vivace, armonico ed equilibrato, di medio corpo e piacevolmente tannico.
CURIOSITÁ:
Prodotto con uve provenienti dalla stessa vigna da cui si ottiene il Barbaresco, il Langhe DOC "Martinenga" dei Marchesi di Grèsy ha tutto il carattere e l'eleganza del grande nebbiolo, con profumi intensi e finissimi. Affinato in cemento o in acciaio, regala, al sorso, vivacità e piacevolezza.
Le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy sono parte della storia vitivinicola piemontese e le sue radici affondano alla fine del XVIII secolo quando il marchese di Abbateona donò Martinenga alla famiglia Grésy.
Il matrimonio di Carlo di Grésy con Giulia Pellizzari, avvenuto nel 1899, portò in dote i terreni posti nella zona del Monferrato e cioè La Serra e Monte Colombo e fu proprio Carlo di Grésy che fece costruire Villa Giulia presso il colle di Monte Aribaldo.
Esiste però traccia di una prima acquisizione nel 1650 di terreni nei pressi di Treiso da parte dei Marchesi di Grésy. Riguardo i Marchesy di Gresy si parla di tenute perché in realtà si tratta di 4 tenute distinte anche se la principale resta quella nello splendido anfiteatro vitato di Martinenga, nel cuore della denominazione Barbaresco. Le altre sono quelle di Monte Aribaldo, a Treiso, di La Serra, a Cassine, e di Monte Colombo, sempre adiacente a La Serra.
Fu Alberto di Grésy, nel 1973, a fondare la cantina Marchesi di Grésy per produrre in proprio vino a partire dalle uve della Tenuta Cisa Asinari, già proprietà di famiglia e che precedentemente venivano vendute. L'amore per questa terra lo portò a trasferirsi in pianta stabile a Martinenga in modo da poter concentrare i propri sforzi e la propria passione in questo splendido angolo di Barbaresco.
L’estensione vitata è oggi di circa 45 ettari di vigneti distribuiti nelle diverse tenute delle Langhe e del Monferrato.
La sostenibilità è oggi un punto importante per la tenuta Marchesi di Grésy, con un occhio particolare sia al risparmio energetico che alla riduzione dell’impatto ambientale e per questo motivo la barriccaia è stata completamente interrata ottenendo, insieme ad una riduzione del consumo del suolo, anche condizioni ideali di isolamento per ottenere sempre le condizioni ottimali per l’affinamento.
Il matrimonio di Carlo di Grésy con Giulia Pellizzari, avvenuto nel 1899, portò in dote i terreni posti nella zona del Monferrato e cioè La Serra e Monte Colombo e fu proprio Carlo di Grésy che fece costruire Villa Giulia presso il colle di Monte Aribaldo.
Esiste però traccia di una prima acquisizione nel 1650 di terreni nei pressi di Treiso da parte dei Marchesi di Grésy. Riguardo i Marchesy di Gresy si parla di tenute perché in realtà si tratta di 4 tenute distinte anche se la principale resta quella nello splendido anfiteatro vitato di Martinenga, nel cuore della denominazione Barbaresco. Le altre sono quelle di Monte Aribaldo, a Treiso, di La Serra, a Cassine, e di Monte Colombo, sempre adiacente a La Serra.
Fu Alberto di Grésy, nel 1973, a fondare la cantina Marchesi di Grésy per produrre in proprio vino a partire dalle uve della Tenuta Cisa Asinari, già proprietà di famiglia e che precedentemente venivano vendute. L'amore per questa terra lo portò a trasferirsi in pianta stabile a Martinenga in modo da poter concentrare i propri sforzi e la propria passione in questo splendido angolo di Barbaresco.
L’estensione vitata è oggi di circa 45 ettari di vigneti distribuiti nelle diverse tenute delle Langhe e del Monferrato.
La sostenibilità è oggi un punto importante per la tenuta Marchesi di Grésy, con un occhio particolare sia al risparmio energetico che alla riduzione dell’impatto ambientale e per questo motivo la barriccaia è stata completamente interrata ottenendo, insieme ad una riduzione del consumo del suolo, anche condizioni ideali di isolamento per ottenere sempre le condizioni ottimali per l’affinamento.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.