-
abbinamenti Carne alla Brace, Salumi e formaggi stagionati.
-
alcol 12%
-
annata 2020
-
denominazione Sicilia DOC
-
filosofia Triple A
-
formato 0,75 L
-
giudizio 3k 9/10
-
regione Sicilia (Italia)
-
temperatura di servizio 16-18°
-
vitigni Nero d'Avola 100%
NOTE SENSORIALI:
Rosso rubino scuro, al naso esprime tutta la bellezza mediterranea dei vini targati Occhipinti. Note fruttate di prugna, di mora, di ribes aprono ad un profilo olfattivo segnato da sentori di tabacco, liquirizia, mirto. In bocca è immediato nel raccontarsi, caldo ed avvolgente, elegante e reattivo. Chiude con un una zampata di acidità, mai aggressiva ed anzi perfettamente bilanciata ad un tannino molto vellutato. Meraviglioso.
CURIOSITÁ:
"Chissa è racina siccagna signurì! L'alberello a Vittoria è anche questo, ma non solo. È freschezza ed eleganza, è un nero che non sa di nero e non è solo concentrazione! È frutti rossi, è un po' selvaggio, è profumo che sa di vino. In tutti i sensi. È l'uva dei nostri padri, quella che unisce la Sicilia ad ogni angolo, quella che forse più la rappresenta. Il Siccagno mi ha accompagnata sin dall'inizio. Il suo grappolo spargolo, i suoi cloni diversi, frutto di una selezione massale che qui in Sicilia è tradizione pura grazie all'innesto in campo. Guardando certi alberelli si sente la storia dei nostri vigneti. Terre rosse, 5 palmi meno una quarta, ciaccatu e rifunnutu." Queste le parole di Arianna nel raccontare l'uva che più di ogni altra esprime la Sicilia.Il rapporto di Arianna Occhipinti con la sua terra è segnato da un amore profondo, quasi viscerale. Un legame indissolubile, secondo cui pochissimi altri vini riescono a incarnare in modo così didascalico e fedele il loro territorio di provenienza, l'annata che li ha visti nascere e la persona che li ha accompagnati fino alla bottiglia. Laureata in Viticoltura ed Enologia a Milano, Arianna Occhipinti si è subito lanciata nell'impresa di una vita, quella di creare da zero una sua azienda agricola lungo la Strada Provinciale 68, che da Vittoria, in provincia di Ragusa, porta a verso nord.
Oggi, a meno di dieci anni di distanza si può parlare di una sfida ampiamente riuscita, e anche di più: è qui che nascono alcuni dei più grandi vini non solo siciliani, figli di un regime agricolo assolutamente naturale e prodotti da uve di nero d'avola e di frappato. Vini vibranti, generosi ed eleganti. Vini assolutamente immancabili.
Lo scenario è quello di Fossa di Lupo, un luogo in cui la sera la terra si colora di rosso e viene spazzata dai venti che arrivano dai monti della Sicilia sud-orientale. È qui che, filare dopo filare, l’azienda agricola di Arianna Occhipinti è arrivata a estendersi oggi su oltre venti ettari vitati, suddivisi tra le contrade di Bombolieri, Bastonaca e Pettineo. In vigna, le piante superano mediamente i vent’anni d’età, con alcune viti che arrivano anche a toccare il mezzo secolo. In cantina, dopo aver ultimato la costruzione dei nuovi locali e dopo aver completato il trasloco, sono ampi e moderni gli spazi, ma il filo logico che viene seguito è lo stesso di quello che si ritrova nel vigneto: sobrietà, naturalità e concretezza, poi ancora autenticità, esaltazione del terroir e di tutte le sue caratteristiche. Il risultato è semplice, e dato da vini che si distinguono per complessità e freschezza, gradevolezza ed eleganza, piacevolezza e persistenza. Vini, in sostanza, come pochi altri se ne incontrano, senza dubbio da far rientrare tra i migliori vini della Grande Isola.
Oggi, a meno di dieci anni di distanza si può parlare di una sfida ampiamente riuscita, e anche di più: è qui che nascono alcuni dei più grandi vini non solo siciliani, figli di un regime agricolo assolutamente naturale e prodotti da uve di nero d'avola e di frappato. Vini vibranti, generosi ed eleganti. Vini assolutamente immancabili.
Lo scenario è quello di Fossa di Lupo, un luogo in cui la sera la terra si colora di rosso e viene spazzata dai venti che arrivano dai monti della Sicilia sud-orientale. È qui che, filare dopo filare, l’azienda agricola di Arianna Occhipinti è arrivata a estendersi oggi su oltre venti ettari vitati, suddivisi tra le contrade di Bombolieri, Bastonaca e Pettineo. In vigna, le piante superano mediamente i vent’anni d’età, con alcune viti che arrivano anche a toccare il mezzo secolo. In cantina, dopo aver ultimato la costruzione dei nuovi locali e dopo aver completato il trasloco, sono ampi e moderni gli spazi, ma il filo logico che viene seguito è lo stesso di quello che si ritrova nel vigneto: sobrietà, naturalità e concretezza, poi ancora autenticità, esaltazione del terroir e di tutte le sue caratteristiche. Il risultato è semplice, e dato da vini che si distinguono per complessità e freschezza, gradevolezza ed eleganza, piacevolezza e persistenza. Vini, in sostanza, come pochi altri se ne incontrano, senza dubbio da far rientrare tra i migliori vini della Grande Isola.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.