TENUTE LUNELLI

Trentino Chardonnay Superiore DOC "Villa Margon" 2016 - Tenuta Margon, Tenute Lunelli

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€16
  • abbinamenti Ideale come antipasto, accompagna egregiamente una cena a base di verdure e piatti di mare. Per un abbinamento tipicamente trentino, provatelo con le Crespelle con uva e cavolo cappuccio.
  • alcol 13,5%
  • annata 2016
  • denominazione Trentino DOC
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 8/10
  • regione Trentino Alto Adige (Italia)
  • temperatura di servizio 10-12°
  • vitigni Chardonnay 85%, pinot bianco, sauvignon e incrocio manzoni 15%.

NOTE SENSORIALI:

Giallo dorato. Naso complesso di pompelmo giallo, cedro, lime e fiori di zagara. In bocca è delicato, con elegante persistenza e finezza. Agrumi in chiusura.

CURIOSITÁ:

Accattivante questo Trentino Chardonnay DOC "Villa Margon" della Tenuta Margon, un nettare di montagna esaltato dal parziale affinamento in carati di rovere di una piccola percentuale di vino, che esalta le note agrumate percepibili al naso e in bocca, che qui virano verso aromi più evoluti, quasi tropicali. Un vino chardonnay quasi in purezza (85%) che trae il proprio nome dalla Villa Margon, sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, attorno alla quale sono coltivate le vigne (4 mila ceppi per ettaro) a un'altitudine di 400-500 metri slm. Un vino a tutto pasto, non c'è dubbio, che potrà accompagnare una piacevole cena con amici, con preparazioni di pesce e verdure piuttosto elaborate.

La famiglia Lunelli, che dagli anni Ottanta ha legato indissolubilmente il proprio nome al Trento DOC con la cantina Ferrari, si è dedicata in seguito a un’ampia produzione sotto la visione lungimirante del gruppo Lunelli con una collezione di altre tre cantine in zone particolarmente vocate all’enologia italiana: la Tenuta Margon in Trentino, la Tenuta Pordenovo in Toscana e la Tenuta Castelbuono in Umbria.
Villa Margon, sede di rapprensentanza del Gruppo nell’elegante complesso cinquecentesco di Ravina, dà il nome all’interessante produzione della Tenuta Margon dove lo chardonnay, vitigno principe, trova massima espressione nell’ultimo nato, il Pietragrande, erede di quella lunga esperienza maturata in tutti questi anni con tale vitigno. ll Maso Montalto, invece, racconta l’eleganza del pinot nero di montagna, l’enfant terrible in chiave trentina, che viene coltivato in un vigneto storico della famiglia, dominato da una parete rocciosa di oltre mille metri.
La Tenuta Podernovo, altro figlio venuto alla luce per volere della famiglia Lunelli, è uno splendido poggio vitato nel comune di Terricciola, in Toscana, che gode di un microclima ideale, su terreni composti di sabbie e depositi fossili, ottimali per la coltivazione della vite. I vini di questa meravigliosa tenuta, costruita utilizzando pietre locali che l’hanno perfettamente integrata nell’ambiente naturale, sono il Teuto, lavorato per 20 mesi in botte grande, e l’Aliotto, ottenuto da un uvaggio composto per il 60% di sangiovese, e per il resto di cabernet, merlot ed altre uve locali. Toscani sì, ma con una mentalità trentina.
Nel 2001, con Tenuta Castelbuono, è invece il turno di una terra antica e quasi mistica come l’Umbria; affascinata da questo territorio, la famiglia Lunelli ha concentrato i propri sforzi sui vigneti, tutti convertiti al biologico, e in seguito ha dato il via alla costruzione di una eccezionale cantina, realizzata nientemeno da Arnaldo Pomodoro, uno dei maggiori artisti contemporanei, fraterno amico di famiglia. La cantina il “Carapace”, nome dato dallo stesso Pomodoro, è un’opera unica, che sfida i confini tra scultura e architettura, una “cantina non cantina” che ha richiesto ben sei anni di studi e lavori, inaugurata nel 2012.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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