-
abbinamenti Antipasti caldi di pesce, formaggi freschi, risotto alle verdure, frittura di pesce.
-
alcol 12%
-
annata 2017
-
denominazione Vigneti delle Dolomiti IGT
-
filosofia Triple A
-
formato 1,5 L
-
giudizio 3k 9/10
-
regione Trentino Alto Adige (Italia)
-
temperatura di servizio 12-14°
-
vitigni Incrocio Manzoni 100%
NOTE SENSORIALI:
Nel calice il Manzoni Bianco “Fontanasanta” si esprime in tutte le sue eleganti note di frutta gialla matura, di spezie, di fiori, di miele. Sorprende grazie alla sua struttura, al suo meraviglioso equilibrio, alla sua vena minerale e alla sua grande freschezza finale. Elegante e armonico, il Manzoni Bianco “Fontanasanta” di Foradori è un altro capolavoro di Elisabetta Foradori.
CURIOSITÁ:
Il Manzoni Bianco "Fontanasanta" di Foradori nasce dall’unione di Riesling e Pinot Bianco e regala da subito piacevoli e intriganti note di frutta, un suadente bouquet in cui spiccano pesca, pera, spezie, fiori, miele e caramello delicato. Siamo di fronte a un vino che è in grado di mostrarsi in tutta la sua tipicità e la sua personalità distintiva, nato dall’estro e dall’esperienza di Elisabetta Foradori, una delle più importanti donne del vino italiane, che ha saputo imporsi nel panorama vitivinicolo con grande autorevolezza, dando lustro ai vitigni trentini meno conosciuti come il Teroldego, la Nosiola o, come in questo caso, il Manzoni Bianco. Il Manzoni Bianco "Fontanasanta" nasce nel vigneto Fontanasanta, a est di Trento, in un paesaggio agricolo che bilancia perfettamente l’urbanizzazione con la natura. Il terreno è ricco di terra rossa, di argilla e di calcare: un terreno perfetto per far esprimere al meglio due vitigni dalle radici così profondamente legate al territorio trentino.La cantina Foradori è stata fondata nel 1939 a Mezzolombardo, in provincia di Trento. Elisabetta Foradori ha preso le redini dell’azienda nel 1984, dopo aver terminato gli studi alla scuola enologica di S. Michele all’Adige. Spinta da una forte passione e da un incondizionato amore per la propria terra, Elisabetta si è imposta sin dagli esordi di recuperare quella che è una delle varietà vitate autoctone più antiche della zona, il teroldego, cercando di mettere a punto dei modi per valorizzare quest'uva, e quindi renderla in grado di esprimere il territorio e il suo carattere più sincero e genuino. Questa missione è andata di pari passo con la ricerca di una viticoltura naturale e ha portato, attraverso la selezione massale, al riconoscimento di quindici diversi biotipi di teroldego, uva regina incontrastata del Campo Rotaliano.
Il risultato di Elisabetta è stato quello di ottenere un'uva dalle caratteristiche minerali, floreali e speziate tutt’insieme. Dal 2002 l'agricoltura è stata convertita totalmente alla biodinamica. Gli ettari vitati sono circa 28, si sviluppano tra il Campo Rotaliano e le colline di Cognola e sono impiantati, oltre che con teroldego, anche con incrocio manzoni e nosiola, anch'essi vitigni autoctoni del Trentino.
L'azienda Foradori fa parte de "I Dolomitici", un gruppo di viticoltori della zona uniti dallo spirito pionieristico della biodinamica, e dal 2007 è socia anche di VinNatur, che riunisce oltre 170 viticoltori naturali provenienti da nove nazioni diverse. Al netto di tutto, ritroviamo etichette che rispondono ai nomi di “Morei”, “Sgarzon”, “Granato”, “Fontanasanta” e “Fuoripista”.
Bottiglie in cui è racchiusa tutta la migliore essenza del territorio trentino, figlie di quella che è la più profonda conoscenza grazie alla quale si è arrivati a cogliere tutte le sottili differenze presenti in natura, arrivando allo stesso tempo anche a preservare al massimo il carattere del frutto e l’identità del luogo d’origine.
Il risultato di Elisabetta è stato quello di ottenere un'uva dalle caratteristiche minerali, floreali e speziate tutt’insieme. Dal 2002 l'agricoltura è stata convertita totalmente alla biodinamica. Gli ettari vitati sono circa 28, si sviluppano tra il Campo Rotaliano e le colline di Cognola e sono impiantati, oltre che con teroldego, anche con incrocio manzoni e nosiola, anch'essi vitigni autoctoni del Trentino.
L'azienda Foradori fa parte de "I Dolomitici", un gruppo di viticoltori della zona uniti dallo spirito pionieristico della biodinamica, e dal 2007 è socia anche di VinNatur, che riunisce oltre 170 viticoltori naturali provenienti da nove nazioni diverse. Al netto di tutto, ritroviamo etichette che rispondono ai nomi di “Morei”, “Sgarzon”, “Granato”, “Fontanasanta” e “Fuoripista”.
Bottiglie in cui è racchiusa tutta la migliore essenza del territorio trentino, figlie di quella che è la più profonda conoscenza grazie alla quale si è arrivati a cogliere tutte le sottili differenze presenti in natura, arrivando allo stesso tempo anche a preservare al massimo il carattere del frutto e l’identità del luogo d’origine.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.