FERLAT
FRIULANO FRIULI ISONZO DOC BIO 2022 - FERLAT
- abbinamenti Il Friulano Ferlat è ideale per accompagnare piatti di mare, paste e risotti saporiti o torte salate ricche, offrendo una lettura elegante e autentica di questo storico vitigno friulano.
- alcol 13,5%
- annata 2022
- denominazione Friuli Isonzo DOC
- filosofia Biologica
- formato 0,75 L
- giudizio 3k 9/10
- regione Friuli Venezia Giulia (Italia)
- temperatura di servizio 6-8°
- vitigni Friulano 100%
NOTE SENSORIALI:
Nel bicchiere si presenta di un giallo paglierino intenso con riflessi verdolini e dorati. Al naso si percepiscono note fruttate e floreali: gelsomino, fiori secchi, fiori di campo, frutta estiva e la tipica mandorla amara. In bocca rivela morbidezza vellutata, freschezza vivace e una spiccata vena minerale, con un finale armonioso e ammandorlato che conferma l’identità del vitigno.
CURIOSITÁ:
Il Friulano di Ferlat è un bianco che esprime pienamente il carattere del vitigno e la personalità del Friuli-Venezia Giulia. Uno dei vitigni più antichi ed emblematici della regione, il Friulano è noto per il suo tipico e piacevole retrogusto di mandorla. Fino al 2007 era chiamato Tocai, ma a seguito di un contenzioso con l’Ungheria che richiamava il Tokaji, il nome fu modificato in Friulano. Il vino è prodotto esclusivamente con uve Friulano allevate in regime biologico certificato. Quando i grappoli raggiungono la piena maturazione, si procede alla raccolta, seguita da diraspa-pigiatura. Il mosto resta a contatto con le bucce per circa 24 ore, quindi viene pressato delicatamente. La fermentazione alcolica avviene in vasche di cemento con lieviti indigeni, seguita dalla fermentazione malolattica spontanea. L’affinamento dura alcuni mesi sulle fecce fini, con batonnage periodico, prima dell’imbottigliamento.
La Cantina Ferlat, situata a Cormons, nel cuore del Friuli Isonzo, è una realtà vinicola artigianale con radici che risalgono al 1950. Fondata da Silvano Ferlat, l’azienda ha vissuto una svolta decisiva nel 2000, quando si è scelto di smettere di vendere vino sfuso per concentrarsi sulla produzione di etichette proprie, valorizzando così l’unicità dei vigneti familiari. Oggi la cantina è guidata dal figlio Moreno, enologo laureato all’Università di Udine, insieme a Federica Tabacchi, responsabile della gestione commerciale. Ferlat coltiva circa 7,5 ettari di vigneti in regime biologico certificato dal 2017, adottando pratiche sostenibili che rispettano l’ambiente: i vigneti sono inerbiti con flora spontanea, la concimazione avviene con fertilizzanti organici e la difesa fitosanitaria si limita a rame e zolfo. Le varietà coltivate spaziano dal Friulano, Ribolla Gialla e Pinot Grigio, fino a Sauvignon Blanc, Chardonnay, Malvasia Istriana, Moscato Giallo, Cabernet Franc e Merlot. In cantina l’approccio è minimalista: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, vinificazioni in cemento o acciaio, macerazioni calibrate per ottenere vini che esprimono chiaramente il territorio friulano e una forte identità minerale. Oltre ai vini, Ferlat produce anche un gin artigianale, distillato da vino e vinacce e aromatizzato con frutti ed erbe, seguendo la stessa filosofia di qualità e autenticità. Con una produzione annuale di circa 32.000 bottiglie, la cantina rappresenta un esempio di come passione, tradizione e innovazione possano coesistere, dando vita a vini che raccontano la storia e l’anima del Friuli.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 99€.