MORRA GABRIELE
BARBARESCO DOCG 2022 - MORRA GABRIELE
- abbinamenti La combinazione tra acidità e tannino si sposa magnificamente con formaggi stagionati, regalando un abbinamento di grande armonia.
- alcol 14,5%
- annata 2022
- denominazione Barbaresco DOCG
- filosofia Tradizionale
- formato 0,75 L
- giudizio 3k 10/10
- regione Piemonte (Italia)
- temperatura di servizio 16-18°
- vitigni Nebbiolo 100%
NOTE SENSORIALI:
Visivamente si presenta con un rosso rubino brillante che, pur mantenendo una certa luminosità, lascia intravedere la densità tannica e l’eleganza strutturale che lo contraddistinguono. Al naso si apre con una precisione tipica dell’annata: piccoli frutti rossi come ciliegia e lampone emergono netti, seguiti da sentori floreali di rosa e violetta. Con l’ossigenazione, il bouquet evolve verso note speziate, tabacco leggero e un sottofondo minerale che richiama la terra d’origine. In bocca il vino mostra il carattere austero e insieme elegante del Nebbiolo: i tannini sono presenti ma ben definiti, non aggressivi, mentre l’acidità vivace dona verticalità e slancio. Questo equilibrio tra struttura e freschezza rende il sorso dinamico, con una persistenza lunga in cui tornano sia la frutta rossa che le sfumature speziate.
CURIOSITÁ:
Il Barbaresco DOCG 2022 è l’espressione di un Nebbiolo giovane ma già capace di mostrare profondità e prospettiva. Nasce da un territorio unico, le colline delle Langhe, dove l’equilibrio tra microclima, esposizioni e composizione dei suoli regala al vitigno la possibilità di declinarsi in vini di rara finezza. Dal punto di vista dell’evoluzione, il 2022 rappresenta un’annata capace di dare vini accessibili già in gioventù, senza perdere però la capacità di affinare. Un Barbaresco come questo potrà tranquillamente maturare per oltre un decennio, arricchendosi di complessità terziarie – cuoio, sottobosco, spezie più scure – che lo renderanno ancora più affascinante.
La Cantina Morra Gabriele affonda le radici nella tradizione vitivinicola delle Langhe, ma oggi vive grazie all’energia e alla visione di Gabriele Testa e Stefano Campaniello, che dal 2013 ne hanno raccolto l’eredità. Il nome rende omaggio al nonno di Gabriele, figura simbolica che ha trasmesso la passione per la vigna e il vino. Qui il lavoro segue un ritmo naturale, rispettoso della terra: in vigna si utilizzano solo rame, zolfo e preparati vegetali, si pratica il sovescio per arricchire il suolo e si lavora secondo il calendario lunare. La biodiversità è parte integrante dell’equilibrio che sostiene le vigne di Barbera, Nebbiolo, Chardonnay e altre varietà tipiche del territorio. In cantina il principio è quello del “non fare” superfluo: fermentazioni spontanee, nessun intervento correttivo, affinamenti in acciaio o rovere e imbottigliamenti senza filtrazioni. L’obiettivo è custodire l’identità dei vini, lasciando che esprimano la purezza del terroir con autenticità. La filosofia è chiara: “poco e buono”. Una produzione artigianale, lontana da eccessi e formalismi, che punta alla sostanza e alla sincerità del bicchiere. Anche la sostenibilità è centrale, con l’utilizzo esclusivo di energia da fonti rinnovabili. La cantina si trova a Macellai di Pocapaglia, nel cuore delle Langhe, ed è visitabile su appuntamento: un luogo semplice, genuino, dove ogni bottiglia racconta un frammento di Langa.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 99€.