GIACOMO CONTERNO
BAROLO DOCG "ARIONE" 2021 - GIACOMO CONTERNO
abbinamenti Si abbina meravigliosamente a piatti di selvaggina, carrè di agnello, fonduta con tartufo bianco, risotti ai funghi porcini e formaggi stagionati, ma dà il meglio di sé anche come vino da meditazione, soprattutto dopo qualche anno di affinamento in cantina.
alcol 14,5%
annata 2021
denominazione Barolo DOCG
filosofia tradizionale
formato 0,75 L
giudizio 3k 10/10
regione Piemonte (Italia)
temperatura di servizio 16-18°
vitigni Nebbiolo 100%
NOTE SENSORIALI:
Il bouquet è scuro, profondo e magnetico, dominato da note di mora selvatica, amarena matura, prugna, tabacco scuro, liquirizia, grafite e spezie dolci. Emergono poi sentori ferrosi e balsamici, che sono la firma del cru Arione, insieme a una sottile nota di incenso e sottobosco. Al palato il vino è imponente, tridimensionale e vibrante, sorretto da una struttura tannica perfetta: fitta, cesellata e di una precisione quasi chirurgica. La freschezza è profonda e costante, sostenendo una progressione lunga, ampia e autorevole. Il finale è lunghissimo, minerale, leggermente ematico, segno distintivo di questo cru. È un Barolo che unisce forza e raffinatezza, destinato a una lunghissima vita in cantina.
CURIOSITÁ:
Il Barolo Arione 2021 è una delle espressioni più rare e iconiche della produzione di Giacomo Conterno, proveniente dall’omonimo cru di Serralunga d’Alba, confinante con il celebre Francia ma caratterizzato da una personalità ancora più scura, profonda e imponente. I suoli qui sono ricchi di marne calcaree e argillose, con una presenza minerale che dona ai vini una struttura ferrea e un’eleganza austera. L’annata 2021, considerata eccezionale in Langa per equilibrio e precisione aromatica, ha permesso all’Arione di esprimere il suo lato più nobile: un Barolo scultoreo, intenso, costruito con la maestria stilistica che contraddistingue Conterno. Come da tradizione, il vino nasce da fermentazioni spontanee, macerazioni lunghe e un lento affinamento in grandi botti di rovere, con l’obiettivo di preservare purezza, profondità e autenticità del vigneto. Arione è una cuvée che incarna il volto più profondo, misterioso e materico di Serralunga, una versione del Nebbiolo che unisce potenza e finissima precisione.
La Cantina Giacomo Conterno viene fondata nel 1900 a Monforte d'Alba da Giacomo, discendente di una famiglia di viticultori attivi nella zona fin dal 1800. Sarà il figlio Giovanni nel 1912 ad imbottigliare il Barolo, confezionato magistralmente da uve scelte, provenienti da conferitori della zona. In quell'epoca il vino si vendeva in botti o in damigiane e quello in bottiglia era una rarità.
Nel 1934 Giacomo, figlio di Giovanni, produrrà quel vino straordinario che è il Barolo Monfortino, così chiamato per ricordare la casa avita di Monforte. Nel 1974 Giacomo acquista la vigna Cascina Francia a Serralunga d'Alba: sono 14 ettari di terreno particolarmente vocato per la coltivazione di uve Nebbiolo e Barbera. La vigna è coltivata con sistemi tradizionali e non lascia nulla al caso: potature attente, eliminazione dei grappoli in eccesso, defogliazione per permettere il passaggio del sole e dell'aria sull'uva, vendemmia nel periodo migliore: accorgimenti semplici ed antichi utilissimi per ottenere vini di livello eccelso.
Il vino che nasce da questo terreno eccezionale non ha bisogno di forzature, ma è sufficiente esaltare al massimo ciò che la natura ha messo a disposizione. Questa è la filosofia della Cantina e, in particolare, di Roberto, ultimo discendente della famiglia Conterno alla guida dell’azienda. Una cantina e un vino che sono sicuramente ambasciatori dell'eccellenza italiana nel mondo.
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