CASCINA DEGLI ULIVI
MONFERRATO DOLCETTO I MONTEMARINO DOC BIODINAMICO "NIBIÔ TERRE BIANCHE" 2004 - CASCINA DEGLI ULIVI
- abbinamenti Perfetto con brasati e selvaggina, carni rosse alla brace, agnello al forno e piatti tradizionali piemontesi. Straordinario con formaggi stagionati e saporiti come Castelmagno e Parmigiano 36 mesi.
- alcol 14%
- annata 2004
- denominazione Monferrato Dolcetto DOC
- filosofia Triple A
- formato 0,75 L
- giudizio 3k 9/10
- regione Piemonte (Italia)
- temperatura di servizio 18-20°
- vitigni Dolcetto 100%
CURIOSITÁ:
Nel calice si presenta rosso rubino intenso e brillante. Al naso esplode in un ventaglio di profumi complessi: frutti rossi maturi, prugna, cenni di confettura, erbe selvatiche e sottili sfumature speziate. Il sorso è ricco, pieno e avvolgente, con tannini fitti ma ben bilanciati da un’acidità viva e da un fondo minerale che regala tensione. Lungo e persistente, evolve nel bicchiere con tratti di eleganza e forza che ne evidenziano la grande personalità e il potenziale di invecchiamento.
NOTE SENSORIALI:
Il Nibiô Terre Bianche nasce da un antico clone di Dolcetto, chiamato “Nibiô” in dialetto, e rappresenta una delle espressioni più autentiche del Monferrato. Le viti, coltivate in biodinamica su suoli argillosi e ricchi di ferro, danno vita a un vino di carattere e profondità. La fermentazione avviene spontaneamente in botti da 25 hl, con una lunga macerazione sulle bucce di circa quattro settimane e successivo affinamento di 24 mesi in botti grandi, senza filtrazioni né aggiunta di solfiti.
Abbracciato da subito il metodo biologico, è nel 1984 che la biodinamica fa ufficialmente il suo ingresso a Cascina degli Ulivi: un percorso di cui Stefano è felice di parlare e che lo ha portato ad essere uno dei protagonisti di “Resistenza naturale”, il documentario di Jonathan Nossiter recentemente presentato al Festival internazionale del Cinema di Berlino.
Cascina degli Ulivi è un’azienda agricola a tutto tondo, un luogo dove lo stesso termine “naturale” assume un senso particolarmente compiuto; qui, dove si vinifica senza alcun additivo, si ritiene che l'arte di fare il vino non possa dissociarsi dall'accompagnare, responsabilmente e con la giusta preparazione, l'intero processo in tutto il suo divenire.
Composta oggi da 22 ettari di vigneto, 10 ettari di seminativi con rotazione tra frumento tenero e foraggi, un ettaro di orto, un migliaio di piante da frutto e un allevamento di bovini, nonché un piccolo allevamento di animali da cortile, la Cascina è sicuramente un progetto di ampio respiro.
Nei vigneti, inoltre, viene praticato il sovescio di erbaio composto a filari alterni e i trattamenti si limitano all'uso di moderatissimi quantitativi di rame solfato (meno di due kg/ha annuo) e zolfo; si coltivano, poi, anche grani di antiche varietà, macinati a pietra, da cui si ricavano farine molto nutrienti e di grande qualità organolettiche,e l'orto e la frutta servono all'uso interno ed agrituristico, oltre a rifornire alcuni gruppi d'acquisto e singole famiglie.
Recentemente, infine, l'azienda ha acquistato un'altra cascina sul vicino appennino; qui sono stati piantati 2 ettari della varietà timorasso, con lo scopo di dare vita a un nuovo progetto agricolo e didattico.
I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 99€.