È dal 2004, data di nascita dell’azienda, che lavorano i vini e gli stessi vigneti in modo “naturale”. Nonostante l’azienda sia certificata biologica da un ente di tutela, viene escluso qualsiasi trattamento di concimazione e utilizzo di fertilizzanti organici. Si favorisce l’inerbimento mantenendo il sistema terra-fauna in sinergia, rispettando quella che è la selezione naturale. Anche in cantina è seguito questo principio. Le vinificazioni avvengono spontaneamente ad opera dei lieviti indigeni. Il vino rimane a contatto con le bucce il più possibile, dai 14-18 giorni per quello lavorato in acciaio fino a raggiungere i 150 giorni per quello in anfora.

Si preferisce lasciar lavorare la “natura” al fine di ottenere un vino vero, autentico e appartenente a quell’annata con tutti i suoi pregi e le sue diversità, ma pur sempre un prodotto naturale. L'azienda nasce da un progetto finalizzato alla promozione della cultura del vino e alla riqualificazione di questo vitigno che, nell'agro di Gioia del Colle, si esprime con particolare eleganza grazie all'altitudine e alle forti variazioni di temperatura tra giorno e notte, nonché per la buona ventilazione e per la peculiarità del terreno carsico della Murgia.

Le cantine si trovano nelle vecchie stalle del casale che, costruite interamente in pietra, sono ideali per la conservazione e l'invecchiamento del vino.