GUIBORAT
Maison Guiborat si trova nel cuore della Côte des Blancs, a Cramant, uno dei 17 villaggi classificati come Grand Cru per la realizzazione di Champagne e probabilmente anche uno dei più belli esteticamente. Il villaggio è infatti circondato da vigneti con esposizioni fantastiche, quasi tutte rivolte verso sud-est. Le parcelle del versante meridionale, verso Avize, così come quelli che guardano verso Chouilly, donano alcuni tra i più fini e delicati Chardonnay, unico varietale su cui Richard Fouquet, giovane vigneron non ancora quarantenne, concentra i propri sforzi aiutato dalla moglie Karine. Richard rappresenta la quinta generazione di viticoltori della Maison, e coltiva i circa 8 ettari di proprietà seguendo il concetto di agricoltura ""ragionata"" con passione, rigore e impegno, caratteristiche fondamentali per mantenere ambiente e vigneti nel miglior modo possibile.
L'obiettivo di Guiborat è quello di produrre Champagne eccellenti, capaci di rispecchiare l'identitità del terroir di provenienza e la raffinatezza dello chardonnay. La ricerca, quasi maniacale, della perfezione, ha spinto Richard negli anni a effettuare anche scelte drastiche, come nel 2012, quando tutte le uve dell'annata, non ritenute ai livelli minimi di qualità prefissati dalla cantina, sono state vendute a terzi, pur di non ""rovinare"" la nomea e l'integrità della Maison.
Essere una cantina récoltant manipulant in un mercato stabile come quello dello Champagne, dove sono le grandi realtà produttive a dettare le regole del mercato, non è facile, ma Guiborat è considerato un marchio in ascesa, ricercato dagli appassionati per la purezza dei vini prodotti, alta espressione dei migliori Grand Cru della Côte des Blancs.
Oggi sono poco più di 30.000 bottiglie le bottiglie prodotte, mentre circa 80.000 bottiglie riposano nelle cantine di tufo sotterranee dell'azienda. Quattro le etichette realizzate, il ""Prisme"", il ""Téthys"", il ""Le Mont-Aigu"" e un Millésime 2011, raffinate espressioni della filosofia produttiva di Richard e della sua personale interpretazione dell'uva chardonnay.
L'obiettivo di Guiborat è quello di produrre Champagne eccellenti, capaci di rispecchiare l'identitità del terroir di provenienza e la raffinatezza dello chardonnay. La ricerca, quasi maniacale, della perfezione, ha spinto Richard negli anni a effettuare anche scelte drastiche, come nel 2012, quando tutte le uve dell'annata, non ritenute ai livelli minimi di qualità prefissati dalla cantina, sono state vendute a terzi, pur di non ""rovinare"" la nomea e l'integrità della Maison.
Essere una cantina récoltant manipulant in un mercato stabile come quello dello Champagne, dove sono le grandi realtà produttive a dettare le regole del mercato, non è facile, ma Guiborat è considerato un marchio in ascesa, ricercato dagli appassionati per la purezza dei vini prodotti, alta espressione dei migliori Grand Cru della Côte des Blancs.
Oggi sono poco più di 30.000 bottiglie le bottiglie prodotte, mentre circa 80.000 bottiglie riposano nelle cantine di tufo sotterranee dell'azienda. Quattro le etichette realizzate, il ""Prisme"", il ""Téthys"", il ""Le Mont-Aigu"" e un Millésime 2011, raffinate espressioni della filosofia produttiva di Richard e della sua personale interpretazione dell'uva chardonnay.