I fratelli Vincent e Philippe Prudhon gestiscono il domaine di famiglia rispettando il lavoro portato avanti dalle generazioni precedenti. L’azienda, nata nel secondo dopoguerra per mano del nonno Henri, è arrivata all’imbottigliamento diretto nei primi anni Ottanta su spinta di papà Gérard, crescendo un po’ alla volta anche nel parco vitato. Oggi i Prudhon possiedono oltre 14 ettari di vigneti, con un 60% di pinot nero e un 40% di chardonnay, distribuiti tra le denominazioni Village e Premier Cru nei comuni di Saint-Aubin, Chassagne-Montrachet e Puligny-Montrachet.

Le uve bianche subiscono una pressatura soffice e un leggero debourbage, per poi finire in botte per la fermentazione, la cui durata è variabile in funzione della cuvée. Le uve rosse dopo un’accurata selezione e la diraspatura passano in vasca, dove vengono lasciate stabilizzare per un paio di giorni; quindi si innesca la fermentazione, che dura circa dieci giorni durante i quali si fa qualche rimontaggio, e il vino finisce poi in botte piccola, dove sosta circa 12 mesi.

I vini di Prudhon sono molto rappresentativi di un territorio, quello di Saint-Aubin e Montrachet, salito alla ribalta delle cronache enologiche per la grande qualità dei vini che se ne possono ottenere.